Come più volte evidenziato, questa undicesima stagione del Doctor Who ha fatto e sta facendo parlare di sé. Molte sono state le discussioni tra le fila dei fan, discussioni generatesi all’ombra di determinati cambiamenti, accettati o meno.
Sembrerebbe proprio che anche questo Speciale di Capodannostia seguendo le orme di Doctor Who 11, alimentando, con determinati sviluppi, nuove lamentele e prese di posizione da parte degli appassionati della serie, i quali hanno nuovamente espresso il loro dissenso verso un recente avvenimento narrativo…
Durante lo Special di Capodanno di Doctor Who 11, è stato introdotto, in un rapido frangente, un personaggio interpretato da Connor Calland, il quale ha fatto parlare di sé. Il giovane, in seguito allo svolgimento della sua parte e la rivelazione di essere gay, è stato ucciso in 30 secondi.
Tutto ciò ha alimentato le voci dei fan di Doctor Who che hanno assaltato twitter per questa scelta narrativa e per la velocità con cui il personaggio è stato eliminato, poco dopo aver fatto riferimento al suo ragazzo.
Nella scena vediamo questa guardia presa alla sprovvista dal personaggio di Lin, la quale dapprima lo ascolta parlare per poi eliminarlo in pochissimo e trascinarlo verso il suo reale obiettivo: una porta, aveva bisogno delle sue impronte digitali.
I fan di Doctor Who hanno parlato di tutto ciò reagendo di conseguenza:
“Quanto ci è voluto per uccidere il personaggio gay? Questo non va bene. #DoctorWho #BuryYourGays @DoctorWho ‘
“Preferirei non avere personaggi gay nel Doctor Who di Chibnall, piuttosto che averli immediatamente uccisi”
“Sono l’unico che ha notato se sei apertamente gay in questa serie #DoctorWho, sarai morto entro dieci minuti? La guardia di sicurezza stasera, Frankie in Arachnids e Alfonso in Witchfinders “.
Ovviamente non tutti i fan del Doctor Who hanno reagito in questo modo, in moltissimi hanno visto la scena come un semplice evento come moltissimi altri precedentemente avvenuti e come un qualcosa di non intenzionale, di slegato alla sessualità della guardia.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.