Serie TV

El Camino: cosa significherà il titolo scelto per il film di Breaking Bad?

In questi giorni si sta parlando moltissimo del film di Breaking Bad, El Camino, soprattutto in seguito alla pubblicazione del trailer di lancio ufficiale. Sono mesi che i fan continuano a speculare sugli eventi che porteranno avanti la serie, nella speranza che una scelta narrativa del genere non vada ad inficiare sulla precedente cura a cui sono stati abituati.

In base a quanto sappiamo e a quanto mostrato fino ad ora El Camino dovrebbe riallacciarsi agli eventi che hanno visto la quinta stagione di Breaking Bad chiudersi, nel lontano 2013. Il tutto dovrebbe ripartire proprio dalla fuga di Jesse Pinkman, interpretato da Aaron Paul, in seguito alla liberazione di Walter White e dovrebbe ruotre intorno alle successive vicende intorno ragazzo.

Le riprese di El Camino sono cominciate intorno al 2018 e proprio in quel periodo sono cominciate ad affiorare alcune voci intorno al progetto e all’idea che lo ha generato. A parlare sono stati anche volti noti dal precedente cast, come Bryan Cranston e Bob Odenkirk, senza però mai rivelare nulla di preciso. Inizialmente il progetto era stato contrassegnato con il nome provvisiorio di “greenbriar”.

Le voci intorno ad un sequel che avrebbe visto Pinkman come protagonista cominciarono a girare da allora in seguito confermate dal trailer ufficiale, nel quale vediamo alcuni poliziotti che interrogano Skinny Pete sui movimenti dell’amico adesso ricercato.

Nell’ultimo episodio di Breking Bad, come detto sopra, Walter White libera Pinkman dalla prigionia di Jack Welker, giungendo in loco sopra una Chevrolet El Camino nera, poi rubata ed utilizzata da Jesse stesso per la sua fuga.

Certamente il titolo del film si origina proprio dal modello di macchina che lui stesso ha utilizzato per scappare, macchina che compare anche in altri frangenti della serie, e nell’immagine promozionale del film stesso.

La El Camino sulla quale vediamo Jessie fuggire ha da sempre rappresentato qualcosa di importante per lui, un simbolo della libertà guadagnata, della fuga da una vita nella quale era stato usato e manipolato, una fuga dalla sofferenza… Adesso non ci resta che capire come sono andate le cose.

Fonte: ScreenRant.

Nicholas Massa

Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo. Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.

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