Fin dalla sua prima stagione Elite era riuscita a catturare l’attenzione del grande pubblico, sia per via dei richiami ad opere precedenti, sia per via della tensione generale che si costruisce nei suoi immediati sviluppi.
Se n’è parlato molto in questo periodo sia tramite rivelazioni dirette, sia tramite speculazioni, sia tramite immagini e video.
Una delle caratteristiche di Elite è quella di contrapporre ad un mondo apparentemente perfetto tutte le debolezze, le insicurezze e quelle imperfezioni che rendono i suoi personaggi esseri umani. In tutto questo un contesto sociale che non lascia respiro attraverso regole segrete, giochi di potere, manipolazioni e un “giudicare” continuo, senza limiti…
Dal 6 settembre, con la pubblicazione della seconda stagione su Netflix tutti gli appassionati hanno la possibilità di procedere con una storia che non ha mai scelto strade facili, cercando di mantenere una coerenza generale che va premiata.
Eccovi 5 buoni motivi per avventurarvi nella seconda stagione di Elite:
1- Il dolore:
Chi ha visto la prima stagione lo sa, in Elite i personaggi vivono alcune circostanze sociali molto forti e segnanti, fino a raggiungere un baratro oscuro dal quale non è facile uscire. Sono proprio queste circostanze una costante con cui questi devono confrontarsi abitualmente e, in un modo o nell’altro, rispondere. Il contesto in cui vivono, le persone che frequentano e la loro età sono un filtro forte che anche in questa seconda stagione influirà enormemente.
2- Bene e Male:
Il confine sottile tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, la coscienza e le scelte tornano nei silenzi, negli atteggiamenti e nel consumo che avvolge la vita di questi ragazzi quasi incapaci di reagire o comunque segnati da quel mondo di apparenze nel quale vivono. E’ proprio in un contesto del genere che le riflessioni riguardo all’etica e la morale non tardano ad arrivare, impattando sulla narrazione e sullo spettatore stesso.
3- Mondi distanti ma reali:
Il confronto tra due realtà diverse lo abbiamo già vissuto nella prima stagione di Elite, in questa seconda però gli autori hanno deciso di inserire un qualcosa di forte, analizzato però da un punto di vista apparentemente leggero, senza dubbio fondamentale per quanto concerne un desiderio di riflettere alcuni elementi quotidiani della nostra realtà. La scelta di filtrare il tutto attraverso gli occhi dell’adolescenza li trasforma, senza però arginarli mai.
4- Apparenze e rapporti:
Come detto anche sopra i protagonisti di questa serie vivono esperienze molto forti, anche fuori dal comune, conservando però un tipo di solitudine che va oltre il denaro, gli eventi, il buon cibo, le ville, le macchine… Questo tipo di approfondimenti non tarderanno a muovere i fili di un teatro che vuole raccontare molto più di quanto non sembri, andando oltre le maschere a popolare il palcoscenico.
5- La Famiglia:
La famiglia è un concetto relativo in Elite, qualcosa di intraducibile con gli stilemi comuni, con i modelli ai quali tutti siamo abituati. Quanto abbiamo appreso fino ad ora riguardo alla “tossicità” generale, tornerà anche nella seconda stagione, attraverso una narrazione apparentemente marginale, pronta a sussurrarci tutta la sofferenza e l’abbandono lontani dal denaro e dal lusso.