Gli attesissimi Emmy per la stagione 2019 hanno finalmente avuto luogo. E’ stata una serata di grandi sorprese che però non hanno appassionato il pubblico.
Gli Emmy sono celebri per il loro ripetersi anno dopo anno. L’edizione 2020, tuttavia, sarà rivoluzionaria nel dover riconsiderare vecchi e nuovi titoli. Questo riguarda le tre categorie principali: Best Drama Series, Best Comedy Series e Best Limited Series. Fleabag di Phoebe Waller-Bridge ha chiuso definitivamente ogni discussioni sul possibile futuro della serie dopo appena due stagioni di sei episodi. L’altro grande vincitore della serata è stato HBO con i 12 premi per l’addio di Game of Thrones e con 3 riconoscimento al successo della scorsa stagione, la mini-serie Chernobyl.
Se il prossimo anno sarà molto diverso, è importante applaudire la cerimonia degli Emmy di quest’anno, il culmine di una lunghissima stagione di otto mesi, per aver preparato alcune sorprese genuine e vincitori inaspettati solo per mescolare le cose in un modo molto diverso dal solito corso. Certo, molti nomi ripetitivi non sono mancati, a partire dai soliti premi a Game of Thrones, Saturday Night Live e RuPaul’s Drag Race. Le sorprese, tuttavia, sono state decisamente più interessanti.
I premi inaspettati degli Emmy 2019
Le vere chicche di quest’anno sono state le inaspettate vittorie di Fleabag in così tante categorie chiave, Jodie Comer come attrice protagonista di una serie drammatica in Killing Eve, Billy Porter come attore principale in una serie drammatica in Pose, Julia Garner e Jason Bateman per Ozark e Jharrel Jerome con When They See Us. Proprio il premiato come Lead Actor in una serie limitata ha lasciato il segno con un discorso brillante che ha ricordato la storia vera degli “Exonerated Five” ritratti nella mini-serie di Ava Duvernay per Netflix.
Le sorprese non sembrano però influire sull’audience
Sembra che gli Emmy, quest’anno su Fox, abbiano ottenuto i rating più bassi di sempre. Non è una sorpresa considerato che, eccetto Game Of Thrones, buona parte del pubblico statunitense non conosce gli show che si sono rivelati grandi vincitori. L’unico vincitore dalle 4 tradizionali grandi reti è stato Saturday Night Live come Variety Sketch Series e Directing. Quest’ultimo show, inoltre, rappresente, con 45 stagioni, il più longevo spettacolo di intrattenimento attualmente in onda quest’anno. La riflessione sul ruolo delle reti via cavo e le piattaforme di streaming si amplia considerando che la maggior parte dei party e ricevimenti post Emmy vengono organizzate proprio da queste. Da semplice vetrina per le ultime arrivate, gli Emmy sono diventate habitat naturale delle tv via cavo e streaming.
Nonostante tutto questo, lo show degli Emmy stesso, ben prodotto da Don Mischer Productions e Done + Dusted, ha avuto molti bei momenti. Tutto grazie ad un gruppo di vincitori che hanno potuto insegnare ai futuri premiati come fare un discorso di accettazione. Da Michelle Williams e Patricia Arquette, a Jharell Jerome e Billy Porter, da Phoebe Waller-Bridge e Bill Hader, ad Alex Borstein e Tony Shalhoub è difficile ricordare una premiazione con questo livello di momenti memorabili e non scritti.