L’ultimo episodio uscito di Game of Thrones ha fatto riflettere e diviso i fan di tutto il mondo. In molti non hanno minimamente apprezzato il tutto, definendolo un completo disastro, ed altri ancora hanno cominciato a riporre le loro speranze nei futuri libri che George R.R. Martin non ha ancora completato.
Nell’eventualità in cui non abbiate visto il quinto episodio di questa attuale stagione, vi invitiamo a passare oltre, onde evitare grandi spoiler.
Una delle trasformazioni che più ha impattato con i fan di tutto il mondo riguarda senza ombra di dubbio il personaggio di Daenerys, Nel quinto episodio di Game of Thrones la vediamo, infatti, perdere totalmente il controllo, riducendo in cenere non soltanto il suo obbiettivo di una vita, ma anche la sua stessa umanità.
Il cambiamento repentino ha condotto moltissimi alla lamentela, sia per la delusione nel vedere il loro personaggio preferito trasformarsi in un mostro privo di cuore, sia per la rapidità narrativa con cui è avvenuto.
Recentemente la psicologa clinica Janina Scarlet ha definito molto importante e preoccupante la reazione nei confronti di Daenereys, soprattutto in relazione a coloro che si sono particolarmente affezionati a lei, condividendo e stimando le sue scelte lungo l’arco narrativo che l’ha vista crescere, generando una connessione. Come se questi fan di Game of Thrones avessero riposto in lei le loro speranze prendendola a modello, per poi vederla cadere…
Come riportato da Cnet, la psicologa, per spiegare quel tipo di legame che viene a formarsi tra una persona ed un personaggio immaginario, si è servita della terminologia “relazione parasociale”.
“Le relazioni parasociali possono aiutare i fan a sentirsi meno soli nelle loro lotte per la salute mentale, possono ispirare speranza e creare un dialogo sul trauma e il recupero”
“Vedere una persona che proviene da un’infanzia con abusi, violenza e tragedie può ispirare molti altri sopravvissuti al trauma, specialmente le donne, a comprendere e ad elaborare meglio le loro esperienze traumatiche.”
Successivamente la psicologa ha spiegato che, dal suo punto di vista, si trova d’accordo con i fan di Game of Thrones che non trovano questa scelta in linea con lo sviluppo del personaggio di Daenerys.
Fonte: Cnet.