Il finale di Game of Thrones, oltre ad essere stato un imponente evento televisivo e mediatico, ha toccato un’importantissimo traguardo di visibilità per quanto concerne l’intrattenimento contemporaneo. Il tutto però ha anche diviso il pubblico degli appassionati in due, portando a discussioni feroci e riflessioni…
Perché il sottolineare questa cosa ha dei risvolti interessanti? Perché sono anni e anni che l’autore continua a rimandare quello che dovrebbe essere uno dei libri conclusivi delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, dal titolo: Winds of Winter.
Partendo dagli infiniti rimandi verso quest’opera, è curioso notare come Game of Thrones abbia impattato sui fan, spostando la loro attuale attenzione altrove.
Recentemente, ad aggiungersi a tutto questo, è stato ufficializzato un nuovo spinoff della serie, un prequel che si ambienterà precedentemente agli eventi che tutti noi conosciamo e che si muoverà fondamentalmente intorno alla famiglia dei Targaryen:House of Dragon.
Tutto ciò ha naturalmente colpito gli speranzosi verso la chiusura dei libri ma… Alcune nuove dichiarazioni potrebbero rassicurare.
In base a quello che sappiamo sembrerebbe che Martin, almeno in questo prequel, non sarà tanto coinvolto quanto lo fu, ad esempio, con la scrittura di Game of Thrones. Tutto ciò è stato confermato da lui stesso sul suo blog:
“Mi aspetto di essere coinvolto nella produzione di House of the Dragon in una certa misura… E chissà, se le cose vanno bene potrei anche essere in grado di scrivere alcuni episodi, come ho fatto per le prime quattro stagioni di Game Of Thrones ”
“Ma … Lasciatemi parlare in maniera perfettamente chiara… Non sto prendendo in mano nessun copione finché non avrò finito e consegnato Winds Of Winter. L’inverno sta ancora arrivando e Winds rimane la mia priorità, per quanto mi piacerebbe scrivere un episodio di House “.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.