La serie Game Of Thrones riceverà il British Academy Television Craft Award durante la premiazione come riconoscimento per aver portato le produzioni televisive ad un livello qualitativo maggiore.
La British Academy of Film and Television Arts, meglio conosciuto come BAFTA, ha deciso di premiare la serie che ha cambiato il modo di vedere la TV, ovvero Game Of Thrones. Il 22 aprile, infatti, la serie riceverà il British Academy Television Craft Award per “il suo immenso contributo nel ridefinire e rivoluzionare i confini delle produzioni televisive”.
Il comunicato della giuria
Ad annunciare il premio speciale a Game Of Thrones è stato Krishnendu Majumdar, un membro della giuria del BAFTA Television Commitee.
“Questo premio riconosce e celebra l’eccellente lavoro svolto dall’intero team di produzione di Game Of Thrones. Ciò che si cela dietro ad uno dei più popolari drammi degli ultimi anni è incredibile. Dalle riprese in location che tolgono il fiato, agli intricati design di costumi ed elementi del set, senza dimenticare il livello di dettaglio del trucco, anche prostetico. E questi sono solo alcuni esempi.”
A ricevere il premio in nome dell’intero team saranno John Bradley, che nella serie interpreta Samwell Tarly, e Hannah Murray, ovvero Gilly, la moglie di Sam. Ma i premi dal BAFTA potrebbero non essere finiti. Infatti, Game Of Thrones è nominato anche per i migliori costumi, creati da Michelle Clapton, e il miglior production design, dove i candidati sono Deborah Riley e Rob Cameron.
L’onorificenza che vogliono dare alla serie è assolutamente meritata. Game Of Thrones ha dato nuova vita al mondo della televisione, portando un prodotto ideato per il piccolo schermo al pari livello di una produzione cinematografica. Lo dimostrano anche i cinquantacinque giorni di riprese che ci sono voluti per girare una battaglia dell’ottava stagione. Quindi non possiamo fare altro che congratularci con il team dietro Game Of Thrones e ringraziarli per aver portato le serie tv ad un livello qualitativo senza precedenti.
Fonte: The Hollywood Reporter