In seguito alla fine di Game of Thrones moltissime sono state le discussioni intorno alla serie, soprattutto da parte dei fan che, non pienamente soddisfatti delle scelte finali attuate, sono tornati a riporre le loro speranze nella penna di Martin. In questo clima sospeso cominciano a sorgere voci anche dal cast stesso (come il punto di vista di Nicolaj Waldau sul suo finale, ad esempio), le quali impreziosiscono ancora di più le attenzioni verso l’opera.
Restando proprio in tema, recentemente Richard Madden ha rivelato di essere stato positivo del fatto che il suo personaggio è stato fra i primi ad essere ucciso in Game of Thrones.
Nel corso di un’intervista insieme ad Amy Adams per il film Actors and actors, l’attore ha riflettuto sull’importanza dell’interpretare Robb Stark fino al 2013:
“E ‘stata una cosa così difficile finire perché dal primo pilota alla mia morte sono passati cinque anni”
Ha detto l’attore di Game of Thrones.
“Ma essere nello show per cinque anni è stato un grande traguardo temporale. Mi ha aiutato molto con la mia carriera ed esperienza. Ho imparato molto dalle girare 30 ore di televisione. Inizi davvero ad imparare il mestiere facendo così. E poi sono stato grato di lasciarlo.”
“Gli attori che sono arrivati alla fine, hanno speso 11 anni per interpretare questi personaggi. Date a questi ragazzi delle medaglie, perché questa è una maratona.”
Nel corso di una precedente intervista a GQ, l’attore aveva rivelato di aver singhiozzato così tanto nel volo di ritorno, in seguito all’uccisione del suo personaggio in Game of Thrones, che gli altri passeggeri hanno cominciato a spostarsi.
“Sembrava che avessi ucciso qualcuno e preso quel volo anche se, in effetti, non lo avevo fatto – dato ero stato assassinato”.
La morte di Robb Stark in Game of Thrones è stata senza dubbio una delle scene più forti realizzate per la serie. “Le Nozze Rosse” infatti, sono immediatamente entrate nell’immaginario dei fan di tutto il mondo che hanno sofferto tanto quanto l’attore stesso, nell’assistere a tanta crudeltà.
Fonte: Independent.