Grey’s Anatomy 14×12: è il momentodel contest, il più impegnativo per i dottori, quello di trovare un progetto per cui valga la pena impegnarsi e cercare una soluzione.
In questa puntata Grey’s Anatomy 14×12 vediamo i dottori alla ricerca di un progetto, un qualcosa da presentare al concorso interno del Grey Sloan Memorial. April Kepner, che non potrà partecipare, si occuperà di dirigere questo concorso. Soprattutto le regole del contest che tutti i dottori ad inizio giornata aspettano di vedere appesi in bacheca ma che nonostante la puntualità e precisione della stessa Kepner, non vediamo arrivare. Ormai ci troviamo di fronte ad una April che conduce una vita sregolata, che arriva in ritardo al lavoro e che intrattiene una storia di solo sesso con una matricola.
Grey’s Anatomy 14×12: Sheperd-Karev
Amelia e Alex hanno una nuova paziente, una bambina di 12 anni a cui è stato già tolto un tumore è che è tornata per controllare la sua situazione. Una ragazzina piena di speranze con la passione per il canto che spera di poter partecipare alle audizioni della sua scuola ma viene impossibilitata dal ritorno del tumore nel suo cervello. Durante l’intervento i due scoprono di non poterlo eliminare perché le renderebbero impossibile parlare. Spinti dalla mamma di questa bambina, i due cercano un metodo alternativo e scoprono in seguito, un metodo teorico, da sperimentare, per poter eliminare questo tumore senza toccare lo zona del cervello che le permette di parlare. Questo diventa in Grey’s Anatomy 14×12 il progetto da proporre al contest dell’ospedale ma a fine puntata scopriamo che non avranno i fondi per sperimentare questo metodo. Come potranno salvare la bambina?
Greys’s Anatomy 14×12: il lampo di genio di Meredith
La dott.sa Grey è sotto pressione dopo aver vinto un Harper Avery e non sa quale progetto intraprendere perché sente di stare sotto l’occhio attento dei colleghi. La sua giornata comincia con un paziente che ha bevuto troppo in gioventù e ormai non è idoneo per affrontare un trapianto di fegato in quanto malato di cirrosi. Durante la puntata torna una sua vecchia paziente a cui aveva precedentemente tolto la milza e che lamenta dolori simili a quelli per cui si è presentata la prima volta. Si scopre in seguito che la donna ha sviluppato delle piccole milze nel proprio corpo che si sono auto riprodotte e funzionano come l’organo madre. Da qui l’idea per il contest e per poter salvare i pazienti che dopo essersi pentiti vogliono redimersi dall’alcolismo e avere una seconda chance e non possono in quanto risultano nella maggior parte dei casi, non idonei al trapianto di fegato. Meredith vuole quindi creare dei piccoli fegati che possano vivere e svolgere la funzione dell’organo principale. Nella puntata Grey’s Anatomy 14×12 vediamo anche Meredith e Jo Wilson molto affiatate.
Grey’s Anatomy 14×12: Arizona
Arizona pare essere ormai segnata dalla morte dell’ennesima mamma durante il parto e inizia a pensare e ripensare a queste donne e vuole capire il perché succeda così tanto in America rispetto ad altri paesi. Da qui decide di far partire il suo studio e lo propone per il contest in modo da poter aiutare tutte le future mamme che verranno. Infine Arizona chiede anche a Carina De Luca di aiutarla ed è proprio quest’ultima a dirle di volerle stare accanto anche nella vita privata.
Grey’s Anatomy 14×12: Richard e Maggie
Webber vuole imparare a ballare la salsa per il compleanno di Catherine, sua moglie. Così chiede a Maggie di andare con lei per aiutarlo in questa impresa. Questo gli permette di stare accanto a sua figlia proprio nel momento più difficile per lei: l’anniversario di un anno dalla morte della madre. Vediamo Richard e Maggie avvicinarsi molto e approfondire il loro rapporto, tanto che Richard propone al contest un progetto che riguarda una bacchetta magica che Maggie fin da piccola avrebbe voluto usare per risolvere i problemi intorno a se mentre lui cerca di applicare la stessa idea per aiutare la gente malata.
Se avete perso la puntata precedente a Grey’s Anatomy 14×12, potete trovare qui la sua recensione.