Apple TV plus scommette su Home Before Dark, serie con inedite sfumature crime che tradisce però le aspettative.
L’avanzata di Apple nel mondo sempre più affollato dei servizi streaming ha avuto inizio lo scorso novembre. In tale data, infatti, ha debuttato la piattaforma di Apple TV plus con un catalogo di pochi ma validi prodotti originali tra cui si è distinto in particolare The Morning Show. Questo nuovo competitor sulla scena internazionale, tuttavia, negli ultimi mesi ha saputo proporre altre serie TV in grado di catturare l’attenzione del grande pubblico di appassionati. Home Before Dark ha fatto il suo debutto lo scorso 3 aprile con i 10 episodi della prima stagione. Sfruttando una prospettiva inedita – quella di una bambina di nove anni -, questo nuovo show si avventura tra le più classiche dinamiche di una narrazione investigativa.
Foto: Apple
Indagini a misura di… bambina
Hilde (Brooklynn Prince), una bambina di nove anni, si trasferisce insieme alla sua famiglia in una piccola cittadina sulle rive di un lago. La sua nuova quotidianità è ben diversa da quella nella caotica Brooklyn, il quartiere che ha lasciato alle sue spalle dopo che il padre Matthew (Jim Sturgess) ha perso il suo lavoro di giornalista. La bambina, che con grande curiosità coltiva e condivide con il genitore la passione per il giornalismo, difficilmente pensa di trovare scoop in una tranquilla località in cui ogni giornata scorre uguale alla precedente.
Da alcuni piccoli dettagli che non sfuggono allo sguardo attento di Hilde, tuttavia, appare chiaro che qualcosa di sconvolgente sta per accadere tra le strade di questo tipico paese della provincia statunitense. Un omicidio, infatti, cambierà completamente l’apparente tranquillità. Questo evento porterà alla luce un passato che non è mai stato affrontato con chiarezza e che vede coinvolto in prima persona proprio Matthew e la sua infanzia segnata da un terribile trauma.
Foto: Apple
L’intuizione di Home Before Dark
La nuova serie di Apple TV plus trae ispirazione da fatti realmente accaduti. Le vicende che vedono protagonista la piccola Hilde, infatti, sono ispirate alla storia vera di Hilde Lysiak. La bambina, dopo aver ascoltato fortuitamente una conversazione, ha saputo risolvere un caso di omicidio pubblicando un articolo su un giornale locale e approfondendo ulteriormente la notizia anche sul suo canale YouTube. Questo originale caso diventa quindi lo spunto per una serie originale che scommette su una giovanissima attrice per raccontare per la prima volta attraverso i suoi occhi una storia a tinte crime – a tratti anche con sfumature molto crude. I primi episodi sviluppano tale potenziale con grande consapevolezza, caratterizzando la protagonista – già vista nell’acclamato The Florida Project – attraverso la sua insistenza nello scoprire la verità, tratto che evidenzia l’inesauribile curiosità tipica dei più piccoli.
Inizialmente, in modo coerente con i presupposti dello show, lo spettatore apprende i dettagli del caso grazie all’esperienza di Hilde. Tuttavia, con l’avanzare della narrazione, Home Before Dark sembra perdere la sua iniziale lucidità. A tratti, infatti, l’obiettivo non si concentra più sulla giovane protagonista ma indugia maggiormente sulle avventure in solitaria del padre Matthew. Sturgess è ottimo nell’interpretazione di un personaggio consumato dai sensi di colpa. Tuttavia, la sua figura, per evidenti problemi di scrittura, spesso lascia fin troppo in ombra quella della figlia, perdendo così di vista il vero obiettivo della serie.
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Promesse infrante
Home Before Dark dimostra di essere un interessante prodotto d’intrattenimento destinato soprattutto alle famiglie e a un pubblico senza troppe aspettative. Lo show, però, già nel corso di questa prima stagione tradisce la sua stessa natura. Gradualmente, infatti, la serie si allontana troppo dal suo obiettivo originario. Non bastano, quindi, la valida intesa padre-figlio tra Sturgess e Prince e una curatissima colonna sonora a salvare il risultato. Un finale aperto sorretto da rivelazioni prevedibili sin dai primi episodi, inoltre, compromettono anche l’effetto sorpresa indispensabile per lasciare il segno.
Senza infamia nè lode, questo tentativo seriale targato Apple delude le aspettative e infrange le sue promesse. Home Before Dark è, quindi, consigliato a chi è alla ricerca di una visione interessante ma senza grandi pretese.