Kit Harington: Il finale di Game of Thrones e il suo impatto sul matrimonio con Leslie Rose

Com’è risaputo quando un lungo percorso, che sia lavorativo o non, si conclude, restano i ricordi, le domande e tante emozioni. La chiusura di un ciclo, di una serie tv non lascia nessuno indenne, né noi spettatori, né coloro che ci hanno lavorato, che ne hanno fatto parte e che hanno vissuto il tutto in prima persona. Pur seguendo una strada diversa da quella di Martin, le riprese di Game of Thrones sono giunte al termine e  i protagonisti, gli interpreti che ci hanno lavorato durante questi anni sono giunti al fatidico addio. Kit Harington è rimasto particolarmente segnato da tutto ciò…

L’esperienza di Kit Harington sul set

Proprio sul set di Game of Thrones è sbocciato l’amore fra Kit Harington e Leslie Rose, fino a condurli ad uno dei matrimoni più chiacchierati e seguiti dai fan. L’amore fra i loro personaggi, Jon Snow e Ygritte è andato oltre gli script degli sceneggiatori, ma sembrerebbe che al momento il finale della serie stia occupando molto spazio anche nelle loro vite private.

Durante una recente intervista per BBC, Kit Harington ne ha parlato apertamente:

“È stato un viaggio bellissimo. Quello che ho detto durante il mio discorso di fine riprese è che per me è sempre stato molto più che un lavoro. Ho trovato una famiglia e la serie è stata la mia vita. Ho amato ogni suo minuto. Sono stato molto emotivo per giorni pensando che fosse ormai finita.”

Parlano gli amici di Kit Harington

Anche alcuni amici di coppia hanno parlato di quanto sta provando Kit Harington e della vicinanza di Leslie. Ponendo un appunto sulla loro luna di miele e sul suo significato, lontano dalle larime per questo finale.
OK! Magazine ha riportato quanto detto:

“Questo dovrebbe essere il periodo più bello della loro vita e Kit lo passa versando lacrime per una Serie Tv.”

Quanto provato da Kit Harington è anche comprensibile, andando oltre gli eventi della vita reale questa serie ha sicuramente rappresentato molto per lui ed anche per gli altri interpreti che tutti conosciamo.