Il grande successo de La Casa di Carta ha portato moltissime persone a riflettere sull’impatto che questa serie tv ha avuto sul grande pubblico. L’immediatezza dell’attenzione generale ha generato, poi la produzione di un terzo arco narrativo attualmente in produzione. Molte questioni restano ancora aperte…
Mentre il lavori intorno a La Casa di Carta procedono, la casualità ha condotto alla fuoriuscita di nuove immagini della serie, direttamente dal set. In esse abbiamo la possibilità di vedere alcuni fra i principali personaggi della serie vestiti con divise da militari, fra di essi abbiamo: Tokyo, Stoccolma, Denver, l’Ingegnere, Helsinki, una fusione fra vecchio e nuovo cast.
La maggior parte delle suddette immagini è al momento reperibile su Hollywood Pipeline e, secondo quanto pubblicato, le attuali riprese de La Casa di Carta starebbero svolgendosi a Madrid, con l’aggiunta di centinaia di comparse per una qualche dimostrazione.
Il fatto che loro compaiano tranquillamente davanti a tutti, alla luce del sole, pur essendo, almeno in base a quello che sappiamo dal precedente arco narrativo de La Casa di Carta, altamente ricercati nel mondo, resta ancora da chiarire.
Un’altra curiosità risiede nell’introduzione del personaggio de l’Ingegnere ne La Casa di Carta 3, interpretato da Rodrigo de la Serna, è l’unico personaggio a non avere un soprannome di città.
Gli sviluppi iniziali de La Casa di Carta vedono questo gruppo di criminali entrare nella Zecca di Stato di Madrid con l’obiettivo, non di rapinarla ma di produrre milioni irrintracciabili. La serie, però, non si è sviluppata soltanto sul piano action, sono state le storie dei suoi personaggi, la recitazione coinvolgente e la scrittura ragionata di determinate parti, a rapire il pubblico.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.