Friends è stata (ed è ancora) la sit-com più guardata del ventunesimo secolo. Con 10 stagioni incentrate sulla storia di sei amici nella New York degli anni ’90; oggi disponibile su Netflix, è apprezzata anche dalle ultime generazioni. L’attrice statunitense Lisa Kudrow, che nella sit-com interpretava la stralunata Phoebe Buffay, intervistata dal “The Sunday Times”, ha parlato dell’assenza di diversità in Friends.
Lisa Kudrow sulla diversità in Friends
“Friends oggi? Sarebbe totalmente diverso. Di sicuro non ci sarebbero solo bianchi, nel cast”, ha dichiarato Lisa Kudrow al giornale. Phoebe compresa, tutti i sei protagonisti erano bianchi, così come la maggior parte dei loro amici e interessi amorosi.
Lisa Kudrow – Phoebe Buffay in Friends
La Kudrow ha aggiunto: “Più che guardarne gli errori, Friends andrebbe considerato come una ‘time capsule'”, spiegando come lo show sia uno spaccato di storia e costume degli anni dal 1994 al 2004, comprendendo gli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio.
“A modo suo era anche uno show moderno: avevamo un ragazzo la cui moglie aveva scoperto di essere lesbica e incinta. E i due crescevano il bambino insieme con la fidanzata di lei”, ha detto divertita Lisa, riferendosi al personaggio di Ross (David Schwimmer) e alla famiglia allargata che vediamo nelle prime stagioni con la ex moglie Carol e la sua compagna Susan.
Le dichiarazioni della Kudrow seguono quelle di David Schwimmer, che al “The Guardian” aveva detto di essere ben consapevole della “assenza di diversità” in Friends. “Una delle prime fidanzate di Ross nello show era una donna asiatica, e dopo ce n’è stata una di colore. Io ho fatto la mia parte”, ha detto Schwimmer, riferendosi al suo personaggio. L’asiatica di cui parla è Julie (Lauren Tom) delle stagioni 1 e 2, la donna di colore è Charlie (Aisha Tyler) delle stagioni 9 e 10.
La reunion di Friends
Il cast di Friends riunito dall’Instagram di Jennifer Aniston
La diversità sarà sicuramente argomento di discussione tra il cast, che parteciperà all’attesissima reunion di HBO Max. Lo speciale debutterà più avanti rispetto alla data di lancio del servizio di streaming (27 maggio) causa stop alle produzioni dovuto alla pandemia in corso.