Come ben sappiamo, ogni cosa arriva alla fine prima o poi. E dopo ben undici stagioni anche la comedy ideata da Steven Levitan e Christopher Lloyd chiude i battenti. Sono ben 250 gli episodi che ci sono stati regalati da questa serie che ha avuto negli anni un successo strepitoso. Come la vittoria dell’Emmy come miglior serie comica per cinque anni di seguito, dal 2010 al 2014. Undici non sono solo le stagioni di cui è lunga la serie Modern Family, ma sono anche gli anni in cui ci ha tenuto compagnia. Proprio nel 2009 abbiamo iniziato a conoscere per la prima volta la famiglia Pritchett. Una famiglia diversa dalle altre: allargata e sicuramente diversamente funzionale. Ovviamente in tutto questo tempo non abbiamo fatto altro che amare sempre di più questa serie ricca di originalità, ma che la sua semplicità ci ha portato tanta allegria e ci ha mostrato la vita di tutti i giorni.
Modern Family 11: recensione
Modern Family con il passare degli anni ha avuto un cambiamento puntando di più sulla prevedibilità, ma in ogni caso le gag presenti sono rimaste solide e ha continuato a far ridere grazie al fascino e all’affinità dei personaggi. Questo è un finale che mette fine alla vita della serie ricordando e ripetendo che in fondo tutto rimarrà come prima. La considero una delle poche serie che è arrivata alla conclusione nel modo più naturale possibile, al semplice e genuino compimento dei percorsi che sono stati intrapresi da ogni protagonista presente. Non c’è stato nulla di obbliga, non c’è stata una fine frettolosa, è stato tutto terminato nel migliore dei modi. Ha avuto un finale giusto, per non dire perfetto. Una serie alla quale ci siamo affezionati dal primo momento, regalandoci tante emozioni grazie anche a tante risate. Una serie che con la sua spensieratezza ha raggiunto il cuore di ogni suo spettatore. Modern Family non poteva avere un finale differente, non si poteva immaginare un’altra conclusione. Infatti la serie sceglie di fermarsi sull’immagine di quando lo show era ancora alle prime armi, ma già sapeva dov’era intenzionato ad arrivare.