Tutti gli spettatori di Bridgerton si chiedono: chi è Lady Whistledown? Proviamo a dare una risposta a questa domanda, analizzando il romantico drama, in cui si realizza l’incontro sorprendente tra Jane Austen e Gossip Girl.
Chi ha mai pensato che Gossip Girl potesse essere attuale anche in Età georgiana? Tutto questo diventa possibile grazie all’arguta Shonda Rhimes. L’autrice televisiva, celebre per titoli cult come Grey’s Anatomy e Scandal, trasferisce il lussuoso e chiacchierato mondo dell’Upper East Side nel passato. Il risultato è Bridgerton, una serie distribuita da Netflix a livello mondiale. L’esordio è avvenuto lo scorso 25 dicembre, quando la passionale e proibita storia d’amore tra Daphne e Simon ha fatto innamorare il pubblico femminile. Tra i vari e intriganti fili narrativi di questa trama narrativa, vi è un dubbio che rimane celato: chi è Lady Whistledown?
Bridgerton: chi è Lady Whistledown?
La serie Tv di Netflix, prodotta da Shonda Rhimes, ci mostra come segreti, bugie e intrighi fossero diffusi anche in Età georgiana. La trama di questo nuovo lavoro è ambientata nel mondo competitivo dell’alta società londinese nell’Età della Reggenza, nei primi decenni del 1800.
Dietro le buone maniere, i balli a corte e un linguaggio sofisticato, si nascondono i più intimi pensieri di giovani ragazzi. Ideali che vengono mostrati nei sei episodi e che mostrano un lato inedito, fatto di passioni e erotismo.
A complicare le cose vi è Lady Whistledown. Questo è il nome fittizio con cui si firma una giornalista dall’identità segreta. La donna – o, perché no, l’uomo – non viene mai mostrata e gli utenti ascoltano solo la sua voce, prestata da Julie Andrews nella versione originale. La sua appare come voce narrante, ma in realtà legge i vari pettegolezzi che imprime sulla carta del suo quotidiano.
Non sforzatevi di scandagliare ogni angolo del web, perché nessuno conosce la sua identità. Il nome stesso, ovvero Lady Whistledown si può tradurre con la parola ‘fischiatrice’. Questo termine allude a qualcuno che chiacchiera, proprio come la misteriosa scrittrice. Tuttavia, il pubblico ha già avuto a che fare con una situazione analoga e proviamo a capire chi è questo personaggio.
Il riferimento a Gossip Girlè automatico. Una serie cult che, al pari di Bridgerton, ci dimostra che basta un piccolo input per alimentare le chiacchiere della gente. Molti segreti balzano fuori per merito degli stessi personaggi che fanno arrivare un pettegolezzo a Lady Whistledown, che si preoccupa soltanto di dargli più risonanza.
Nel teen drama dell’Upper East Side, la scrittrice misteriosa non assume mai una stessa identità e molto spesso sono gli stessi protagonisti a prenderne la penna di Gossip Girl. Lo stesso meccanismo interessa Bridgerton. Non sappiamo quando e se mai l’identità della scrittrice verrà resa nota, ma per adesso possiamo darci una risposta più precisa: Lady Whistledown rappresenta un po’ tutti noi, perché tutti noi siamo creatori e distruttori di pettegolezzi.
La ricerca della vera identità della scrittrice sembra essere conclusa: Lady Whistledown è Penelope Featherington, interpretata da Nicola Coughlan. Ma è realmente così? O la vera Lady Whistledown ha momentaneamente ceduto alla ragazza dai capelli rossi la sua penna? Lo scopriremo nella seconda stagione della serie Tv Netflix di Shonda Rhimes.
Quando Jane Austen incontra Gossip Girl
Le inguaribili romantiche conoscono bene il mondo passionale di Jane Austen. Una delle scrittrici più celebri della storia, che immerge le lettrici in un mondo passato, fatto di bon ton e di donne dall’animo gentile. Balli a corte, musiche soavi, abiti lunghi con stoffe pregiate, tutto questo diventa visibile in Bridgerton.
La serie Tv di Netflix, prodotta da Shonda Rhimes, ci riporta indietro nella Londra di Età georgiana. Visi incipriati e gentiluomini che si inchinano davanti alle dame sono alcuni dei tratti distintivi del drama. Sebbene il lavoro sia la trasposizione televisiva dei romanzi di Julia Quinn, autrice contemporanea, il mondo di Daphne Bridgerton sembra uscire proprio dallo sfarzo universo di Jane Austen.
Tuttavia, a rendere intrigante la narrazione è un giornale che si fonda sui pettegolezzi del regno e che rende pubblici i segreti più reconditi di ogni personaggio. Grazie alle sue parole nascono scandali e si creano nuove dinamiche. La sua fluente e pungente scrittura crea e distrugge amore, come se stesse dettando legge. Le sue parole fanno infuriare e sognare allo stesso tempo. L’intera trama segue la ricerca della vera identità di questo personaggio senza, però, trovare risposta.
Il mondo del bon ton viene contaminato da quello di un moderno teen drama. Come il già citato Gossip Girl e tanti altri lavori televisivi, Bridgerton mostra il lato nascosto di un’età in cui i ragazzi sono chiamati ad abbandonarsi alle proprie passioni solo dopo il matrimonio. Dall’Upper East Side al 1800, la scoperta del piacere induce i giovani a sprofondare in guai e scandali, che travolgono le loro famiglie.
Le vicende dei vari protagonisti seguono adolescenti che si lasciano andare ai propri istinti, che scoprono insieme la propria sessualità e che imparano a conoscere la propria intimità a letto – non soltanto sfiorandosi le mani durante i balli a corte. Triangoli amorosi, scandali e erotiche passioni, sono questi gli elementi che più incuriosiscono il pubblico della serie Tv di Netflix.