Il creatore della serie Tv con Cillian Murphy ha svelato piccoli particolari sulla trama di Peaky Blinders 6. Nei nuovi episodi continuano le lotte interiori ed esteriori del protagonista Thomas Shelby, che affronta un nuovo nemico: il fascismo.
La quinta stagione del drama britannico, di cui è autore Steven Knight, ha introdotto un nuovo nemico sul cammino del temerario Thomas Shelby. L’affascinante e complicato protagonista continuerà l’importante lotta contro la grande minaccia del fascismo, che avanza in Europa. Una battaglia che continuerà a scalfire la personalità e il modo di affrontare la vita del personaggio anche in Peaky Blinders 6.
Peaky Blinders 6: Steven Knight parla del destino di Thomas Shelby
Tanti sono stati i nemici che, nel corso delle stagioni, hanno cercato di distruggere il resiliente Thomas Shelby. La sua storia, d’altronde, comincia proprio con la fine di un tragico evento mondiale. La trama comincia con il suo ritorno nella grigia Birmingham, dopo aver prestato servizio nella Prima guerra mondiale.
Adesso, dopo vari sconvolgimenti, tradimenti e complotti, che hanno segnato la sua strada, il personaggio di Cillian Murphy – comparso in una foto dal set della sesta stagione – si ritrova all’alba di un nuovo e sconvolgente evento di proporzioni mondiali: la Seconda guerra mondiale. La trama, in termini di tempo, si avvicina all’anno in cui la Guerra stravolge il mondo e lo conferma la presenza di un nuovo nemico, ovvero Oswald Mosley – esponente del partito fascista.
In un’intervista per Variety, l’autore Steven Knight ha dichiarato:
“Cerco sempre di esplorare la storia dimenticata o non scritta di un periodo storico particolare. Ciò, normalmente, riguarda la storia della classe operaia, che di solito non viene documentata in alcun modo. Quello che sto facendo con Peaky Blinders 6 è continuare quella lotta che vede Tommy Shelby in opposizione al fascismo.
Al suo ritorno dalla prima guerra mondiale era emotivamente morto. Era spento a causa delle sue esperienze ed era un nichilista, amorale e avrebbe fatto qualsiasi cosa. Aveva un obiettivo, che era quello di accumulare denaro, ma quando incontra il fascismo, qualcosa viene riportato in vita e decide che c’è il bene e il male. Ed è per questo che dedica il suo tempo a contrastarlo. E questo continua nella sesta serie e molte, molte altre cose accadranno a Tommy che il pubblico non si aspetta”.
Il ritorno di Oswald Mosley
L’autore Steven Knight ha affermato che il più grande nemico che attende il personaggio di Cillian Muprhy, che è uno dei favoriti per il ruolo di James Bond, è il fascismo. Questi ideali vengono racchiusi in una sola figura, un nuovo personaggio introdotto nella precedente stagione. Stiamo parlando di Oswald Mosley che. secondo le parole del creatore, tornerà in Peaky Blinders 6.
Il personaggio, interpretato dall’attore Sam Claflin, è il leader dell’Unione britannica dei fascisti. L’uomo sarà il rappresentate di tutto ciò contro cui Thomas Shelby si batterà, anche quando la storia continuerà nel film e nelle serie spin-off. Steven Knight, nell’intervista per Variety, ha affermato:
“Mentre pensavo al 1934 e alla situazione politica, c’erano così tanti collegamenti con il modo in cui stanno le cose ora, con l’ascesa del populismo, del nazionalismo, del razzismo e il fascismo. Erano tutti pronti per l’esplosione avvenuta nel 1939 e nella Seconda guerra mondiale.
Quindi quello che ho trovato sbalorditivo è stato quando ho guardato il personaggio di Oswald Mosley, che parlava di Britain First. La stampa e gli inglesi come una razza superiore. Ed era così importante per il presente, che non ho dovuto forzarlo perché era già tutto lì.
È presente principalmente nei discorsi, in ciò che stava accadendo – il tipo di disordini civili dei gruppi di estrema destra che vandalizzavano gli interni e marciavano attraverso le aree ebraiche. Quindi, tutto quello che dovevo fare era accendere la luce”.
Peaky Blinders 6: una lotta legata alle attuali lotte
Alla luce dei vari movimenti sociali che hanno segnato lo scorso anno, come ad esempio il Black Lives Matter, l’autore Steven Knight ha dichiarato quanto questi valori siano importanti anche nella serie Tv di Netflix. Le lotte del presente condividono molto con quelle del passato e, quindi, anche con quelle del personaggio di Cillian Murphy.
Parlando di Peaky Blinders 6, il creatore ha dichiarato:
“Quello che cerchiamo di fare è stare attenti a se un personaggio appartiene a una certa etnia e, ovviamente, questo è introdotto nel sistema di casting. Altrimenti, proviamo a scegliere il miglior attore. Quindi, ci sono grandi attori che rappresenteranno determinati personaggi e la verità è che c’era più diversità negli anni Trenta di quanto penso sia normalmente riconosciuto, in particolare a Londra.
Un po’ anche a Birmingham, ma in particolare a Londra e Liverpool. Pertanto, questo fa parte di ciò che stiamo creando. E penso che uno dei motivi per cui Tommy Shelby è così contrario all’ascesa del fascismo è perché la sua gente è sulla lista. I romani furono perseguitati terribilmente in Germania e in tutta Europa. Ed è consapevole di ciò che sta arrivando. I romani sono stati tra le razze più perseguitate in Gran Bretagna per molto, molto tempo”.
Foto copertina: Telegraph and Argus