Recensione
Patrick Melrose 1×01: RECENSIONE – Cattive notizie
Patrick Melrose 1×01 – Cattive notizie. La prima puntata va via tra aghi, battiti accelerati, lacrime, risa isteriche e battute al vetriolo dell’unico vero, assoluto protagonista Patrick Melrose, ovvero Benedict Cumberbatch. La recensione di Gogo Magazine.
Eravamo fiduciosi su questa serie e l’impatto ha soddisfatto le nostre previsioni. Patrick Melrose 1×01, Cattive notizie (primo romanzo del ciclo I Melrose di Edward St. Aubyn), è un vortice violento in cui il protagonista, interpretato da uno schizofrenico Benedict Cumberbatch, cerca di fuggire e allo stesso tempo vuole trattenersi. Come cercare di alzare un secchiello in cui si è seduti dentro.
Da una scena di Patrick Melrose 1×01
Patrick Melrose 1×01: Distratto dal piacere, distrutto dal dolore
La pronuncia Patrick Melrose poco dopo l’inizio: “Distratto dal piacere… oh scusa, volevo dire distrutto dal dolore“. Nessuna frase descriverebbe meglio la condizione in cui si trova il narcisista, drogato, schizofrenico e aristocratico playboy inglese. Un lapsus linguistico che esprime con una sintesi perfetta lo stato dissociato e fragile di Patrick. Dolore e piacere fluiscono e si mescolano nella sua mente come l’eroina e il sangue nelle sue vene.
Sullo sfondo i due demoni che tormentano Patrick Melrose: la droga e la figura paterna. Il primo agisce come anestetico per il secondo che, invece, è tormento, persecuzione senza sosta. Lo è ancora di più nel momento in cui viene a mancare, in cui si trasforma in uno spettro maligno per il figlio. Un figlio che si comporta ancora come quel bambino di 8 anni che guardava, tremante di paura, l’austero e autoritario padre. Patrick si lascia trascinare, si lascia vivere per evitare il confronto con la realtà. Fugge e si nasconde cercando il sollievo dell’illusione.
Il padre di Patrick Melrose interpretato da Hugo Weaving
Droga e figura paterna così lo hanno gettato in un vortice senza uscita. Si alternano nella vita di Patrick confondendosi e offuscandogli tutto ciò che ha intorno a sé. Questo racconta Patrick Melrose 1×01, o meglio introduce in un gioco di colori, flashback e dialoghi irriverenti.
Patrick Melrose 1×01: Esercizio di stile
Ma la condizione di Patrick non è l’unica cosa che emerge. Nonostante Benedict Cumberbatch catturi, inevitabilmente, la maggior parte dell’attenzione – se non tutta -, regia e sceneggiatura si adattano al carattere fragile e bipolare del protagonista dando la sensazione di essere letteralmente dentro la sua mente. A giocare a favore di questa prospettiva i continui flashback di Patrick bambino che interrompono il flusso “narrativo” inserendosi all’interno della trama senza dare la sensazione di uno stacco dal presente.
È un flusso continuo che incrina la linearità del racconto e che riproduce la confusione mentale di Patrick Melrose. Se vogliamo proprio “vedere” lo stacco, il regista Edward Berger lo rende attraverso il colore: dalle sfumature fredde del presente (abbondano le tonalità di blu e azzurro) a quelle calde dell’infanzia (rossi e gialli).
L’altra peculiarità di Patrick Melrose 1×01 è indubbiamente la sceneggiatura, bipolare anch’essa. I lunghi monologhi del protagonista ribattono ai brevi e spiazzanti dialoghi fra i personaggi, dando un ritmo frenetico alla puntata, e riproducendo, anch’essi, il carattere schizofrenico di Patrick.
Tutto, in Patrick Melrose 1×01, converge nello stato d’animo del protagonista. Lo riproduce, lo amplifica fino a esasperarlo affinché lo spettatore provi e si senta come un drogato, narcisista schizofrenico… come Patrick Melrose.
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