Ecco in anteprima una foto della mini-serie su Francesco Totti
Lo scorso 21 luglio, Sky aveva annunciato l’avvio della mini-serie Speravo de morì prima, dedicata all’ex calciatore della Roma Francesco Totti, qui interpretato da Pietro Castellitto (La profezia dell’armadillo; Non ti muovere), figlio di Sergio Castellitto. Lo show televisivo sarà composto da sei episodi in totale e l’uscita è prevista per il 2021, salvo ulteriori rimandi. Nicola Maccanico, Executive Vice President Programming di Sky Italia, ha parlato così del progetto:
Francesco Totti è stato un campione unico nel suo genere e con un pallone tra i piedi è riuscito a conquistare l’attenzione del mondo intero, degli appassionati di calcio e non solo. Un ragazzo che con talento e dedizione è diventato un fenomeno sportivo, capace di parlare a tutti, tanto da diventare poi anche anche un fenomeno sociale. E insieme a Wildside vogliamo raccontarlo come il DNA di Sky impone: con un punto di vista diverso.
Le riprese sono già iniziate e oggi è stata rilasciata in esclusiva una foto in anteprima, che potete vedere qui sotto:
Trama della mini-serie:
Speravo de morì prima, è tratta dal libro scritto a quattro mani da Paolo Condò e Francesco Totti, dal titolo Un Capitano, e sarà incentrata sugli ultimi due anni di carriera del giocatore romanista. Sarà dato spazio anche alla vita personale del calciatore, a partire dal rapporto con la moglie e i figli.
Produzione, regia e cast:
Alla regia di Speravo de morì prima, troviamo Luca Ribuoli, di cui ricordiamo aver lavorato al film di Pif La mafia uccide solo d’estate, mentre la produzione vede la firma di Mario Gianani di Wildside (Fremantle), che aveva già prodotto la serie tv di Sky Atlantic, The Young Pope con Jude Law protagonista. Nel cast ci saranno: Monica Guerritori (la madre di Totti), Gianmarco Tognazzi (Luciano Spalletti), Giorgio Colangeli (il padre di Totti), Primo Reggiani, Alessandro Bardani, Gabriel Montesi, Marco Rossetti, Eugenia Costantini e Federico Tocci. Greta Scarano interpreterà invece Ilary Blasi. Infine, la sceneggiatura è stata scritta a più mani da: Stefano Bises, Michele Astori e Maurizio Careddu.