Stranger Things 3: 10 curiosità sugli interpreti

Stranger Things è una delle serie tv Netflix più amate degli ultimi anni. Il curioso ma affascinante mix di cultura anni ’80, gioco di ruolo e stile gothic horror ha conquistato il pubblico che ora attende con ansia Stranger Things 3. Prima che la nuova stagione abbia inizio, però, c’è ancora da aspettare. Possiamo ingannare l’attesa curiosando nella vita privata degli attori del cast, a cui i fan di Stranger Things si sono rapidamente affezionati. Attento se non hai ancora visto le prime due serie di Stranger Things: potresti trovare degli spoiler!

Abbasso internet

Fonte: www.moviefone.com

Winona Ryder – Joyce: l’attrice Winona Ryder, ben nota per essere stata interprete di tanti film di successo, è approdata a Stranger Things senza sapere neppure cosa fosse Netflix. Infatti Winona è cresciuta in un ranch della California del nord dove non c’era nemmeno l’elettricità! Ad oggi, afferma, per lei le nuove tecnologie sono qualcosa di completamente sconosciuto. A malapena usa l’e-mail e non usa mai internet per paura di spoiler sui suoi programmi preferiti!

Ladro di look

David Harbour – lo sceriffo Hopper: David Harbour ha un po’ polemizzato con il suo collega Joe Keery, che interpreta il ruolo di Steve. Lo ha infatti accusato di avergli “rubato” il suo taglio di capelli! In effetti il look di Steve in Stranger Things è sorprendentemente simile a quello sfoggiato da Harbour in alcune foto di qualche anno fa.

Da grande farò…

Finn Wolfhard – Mike: il giovane attore che interpreta il Dungeon Master del gruppo di amici protagonisti di Stranger Things è molto giovane ma ha già le idee chiare. Vuole fare il regista e scrivere personalmente il copione dei suoi film; ha già in mente una sceneggiatura che intende realizzare.

Un sorriso irresistibile

Gaten Matarazzo – Dustin: in Stranger Things il personaggio di Dustin ha una particolare carica di simpatia per via del fatto che gli mancano i denti davanti, il che conferisce al suo sorriso un fascino speciale. Matarazzo è in realtà affetto da una patologia che gli provoca un ritardo nella crescita e uno sviluppo anormale del cranio, da cui i difetti nella dentatura.