Stranger Things è una di quelle serie che è riuscita a catturare l’amore del pubblico immediatamente dalla sua uscita, costruendo, nel corso del tempo, un vero e proprio universo narrativo intorno agli eventi principali, fatto anche di romanzi e fumetti, scritti e disegnati per approfondire l dinamiche generali. Adesso che la terza stagione è sempre più alle porte cominciano ad affiorare le dichiarazioni a riguardo…
Durante una recente chiacchierata, al MCM Comic-Con, David Harbour, Jim Hopper in Stranger Things, ha parlato della stagione in arrivo e di quello che i fan dovrebbero aspettarsi.
In base a quanto riportato da Complex, queste sono state le sue parole:
“Millie [Undici] sta crescendo e penso che sia la cosa più terrificante per Hopper: non gli piace l’idea che la sua bambina possa bazzicare con i ragazzi”.
“Quindi all’inizio della stagione lo ritroviamo un po’ a disagio: sua figlia sta diventando una teenager e sta iniziando a cercare se stessa, questo, dal punto di vista di Hopper è più spaventoso di qualsiasi creatura Demogorgone con cui dovrà confrontarsi.”
Successivamente l’attore di Stranger Things si è soffermato sull’emotività a disegnare questa terza stagione:
“Puoi sentirlo nel corso della stagione, è molto inaspettato ciò che accade alla fine, molto commovente”
“Penso che l’episodio otto sia la cosa più toccante che abbiamo mai girato.”
Non ci resta, dunque, che restare in attesa di nuovi dettagli in merito. In base a quanto mostrato e quanto appreso fino ad ora, Stranger Things 3 sarà la stagione del “cambiamento” della crescita e del saluto ad una estate che probabilmente sarà molto legata al cammino dei protagonisti, a livello simbologico. Oltre a tutto ciò il modernismo farà capolino attraverso l’inserimento di un grande centro commerciale a segnalare, sempre, il tempo che avanza inesorabile, in un contesto che vive delle emozioni dei suoi protagonisti e delle loro sfide.
Fonte: Hnhh.