Stranger Things è una di quelle serie che è riuscita, curiosamente, ad attrarre l’amore dei suoi fan fin dai primissimi episodi della stagione 1. Le caratteristiche estetiche e la scrittura dei personaggi hanno dunque ammaliato conducendo moltissimi all’amore , e mentre restiamo in attesa della terza stagione giungono nuove parole sul futuro della serie.
Una delle peculiarità di Stranger Things risiede proprio nella sua vastità narrativa, nelle possibilità che dona, a livello di approfondimento e sviluppo, per quanto concerne il costruirsi di vecchie e nuove strade. La serie, infatti, non ha tardato a rivelare determinati retroscena, imboccando strade narrative diverse dal medium visivo.
Tornando a parlare, invece, di quello che sarà il futuro di Stranger Things, recentemente uno dei protagonisti principali ha accennato qualcosa riguardo al finale definitivo della serie, rivelando la possibilità che lo si conosca fin dal principio, o almeno prima della sua stessa realizzazione.
Nel corso di una recente intervista a Digital Spy, David Harbour, Jim Hopper nella serie, ha rivelato di conoscere il modo in cui la serie andrà a concludersi, pur non essendo sicuro di quante stagioni ancora dovranno essere realizzate per arrivarci:
“Conosco la fine della serie ed è bellissima”.
L’attore di Stranger Things ha poi parlato delle stagioni necessarie per giungerci, dal suo punto di vista:
“Non credo che quattro siano sufficienti”
“Penso che cinque siano sufficienti: se vuoi la mia opinione, ne vorrei cinque”.
Vi ricordiamo che la terza stagione di Stranger Things uscirà ufficialmente il 4 luglio di quest’anno. In base al trailer rilasciato di recente, molti sembrerebbero essere i cambiamenti dei protagonisti, con una “crescita” che diventa leitmotiv silenzioso di un qualcosa che avanza, pur guardando al passato.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.