The Flash 4×12: Team Flash è in una situazione di stallo e non riesce a liberare Barry
Se vi siete persi la recensione precedente della puntata potete trovarla qui. In questa puntata di The Flash 4×12 Barry è sempre rinchiuso in prigione ma il rapporto con gli altri detenuti è migliorato grazie al Grande uomo che l’ha protetto. Per caso sì ritrova ad indagare sul motivo per cui quest’uomo è finito in prigione e si viene a sapere che, come lui, l’uomo è stato condannato ingiustamente in quanto pare sia stato scambiato con il vero assassino. Barry non può fare almeno di aiutarlo e chiede alla sua squadra di trovare un modo per farlo uscire di lì.
The Flash 4×12: il meta umano
È proprio colui che ha commesso il vero crimine, Sylvert Rundine, che potrebbe far rilasciare il Grande uomo, il protagonista meta umano della puntata. Quest’uomo ha il potere di rimpicciolire anche delle cose gigantesche come palazzi o aerei. Durante uno scontro con lo stesso, Cisco e Ralph finiscono sotto il fuoco nemico e vengono rimpiccioliti a livello di una formica. Team Flash in questo episodio The Flash 4×12, fa di tutto per trovare una soluzione per farli tornare normali ma Wells sbaglia qualcosa e Cisco e Ralph rischiano di esplodere. L’unica soluzione è quella di farli tornare nel raggio d’azione del criminale che potrà ingrandirli. Le cose si risolvono per fortuna e Rundine viene catturato ma non vuole confessare e l’amico di Barry non può essere liberato. Così decide di infrangere le regole in questa puntata The Flash 4×12 e di portare il Grande Uomo fuori dalla prigione e liberarlo per sempre.
The Flash 4×12: Cecile
Cecile è incinta e appena sveglia al mattino si rende conto di poter ascoltare i pensieri di chiunque sia accanto a lei. Abbastanza assurda la questione, in quanto non c’è materia oscura dentro di lei e neanche nel bambino. Nessuno sa spiegarsi la situazione, Caitlin ci prova abbozzando che probabilmente è una conseguenza temporanea della gravidanza che associata a della materia oscura latente dentro di lei abbia portato questi poteri temporanei. Speriamo che questi poteri di Cecile siano utili per qualcosa, diversamente potevano benissimo risparmiarsi questo piccolo siparietto nella puntata The Flash 4×12. Ma nessuno ha pensato di mandare Cecile da DeVoe per leggergli i pensieri? Magari Cecile è una variabile imprevista che DeVoe non aveva previsto nel suo grande progetto.
Alle fine di The Flash 4×12 ci rendiamo conto che Barry non può fare a meno di aiutare la gente donando la speranza, così come ha fatto anche in prigione con il suo nuovo amico. Per fare ciò si è messo ancor più nei guai di quanto già non lo fosse. Il direttore della prigione ha scoperto la sua vera identità svelando anche la sua e per ora pare una persona da cui è bene guardarsi. Una volta addormentato, lo rinchiude in una cella adatta per meta umani e chiama Amunet per poterle vendere Flash! Amunet è una potente criminale che sfrutta meta umani per i suoi scopi personali così come ha fatto già in passato con Killer Frost.