The Handmaid’s Tale 2×02: la recensione del secondo episodio della nuova stagione intitolato “Unwomen”.
Il secondo episodio della nuova stagione di The Handmaid’s Tale ha una struttura e dei tonicompletamente diversi dal primo. Dopo un inizio intenso e pieno di avvenimenti, passiamo a un episodio pressoché descrittivo. In Unwomen di The Handmaid’s Tale 2 non ci sono avvenimenti decisivi per l’andamento della storia ma dopo un inizio talmente dinamico con il primo episodio di The Handmaid’s Tale 2, non poteva che essere così.
L’episodio è quasi interamente incentrato sul personaggio di Emily (Alexis Bledel) che entra a far parte del cast ricorrente di The Handmaid’s Tale 2. La donna ci viene mostrata così com’era prima di diventare una “handmaid”. Emily era una docente universitaria di biologia all’Università, sposata con una donna dalla quale ha avuto un bambino. Oggi, però, non solo è un’ancella in quanto ancora fertile, ma è anche confinata alle Colonie dove è sottoposta a lavori forzati poichè “gender traitor“.
Le Colonie vengono mostrate al pubblico come un luogo desertico, dove le donne che in qualche modo hanno disobbedito alla legge vengono punite. Sporche di terra, di polvere e continuamente esposte a infezioni batteriche, le donne delle colonie soffrono non solo la stanchezza ma anche le continue malattie che spesso le portano alla morte. Emily ha trovato una nuova identità lì, aiutando, grazie alla sua conoscenza della biologia, le altre condannate. Anche Janinefa il suo ingresso alle Colonie dopo aver tentato il suicidio con la sua bambina.
L’episodio 2 della seconda stagione di The Handmaid’s Tale procede con un alternarsi di flashback e contemporaneità. I riflettori sono puntati quasi esclusivamente sul personaggio di Emily. Questo fa allontanare lo spettatore dalla storyline principale di The Handmaid’s Tale e dal personaggio di June.
June è presente nel secondo episodio di The Handmaid’s Tale solo in alcune scene perlopiù dedicate ai suoi incontri intimi con Nick nel magazzino nel quale si sta nascondendo.
Unwomen è un episodio di The Handmaid’s Tale 2 che colpisce poco dal punto di vista narrativo. È piuttosto lento e sposta il focus su personaggi secondari ed eventi marginali rispetto alla storia principale. Ma non ci si può che aspettare una pausa narrativa dopo un episodio pieno di eventi come il primo di The Handmaid’s Tale 2.
Una buona storia, dopotutto, ha bisogno di azione e descrizione e qui siamo in questo secondo campo.
The Handmaid's Tale 2x02 - Unwomen
6Reviewer
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Pro
Scopriamo qualcosa in più sul personaggio di Emily che viene analizzato più profondamente dal punto di vista personale ed emotivo e aiuta a capire meglio le sue scelte nel presente.
Contro
L'episodio è lento e descrittivo e la storia non va avanti. L'attenzione si sposta su un personaggio secondario e l'attenzione dello spettatore per questo motivo tende a calare. Accadono poche cose necessarie al proseguimento della storia.
Conclusioni
L'episodio in sé è strettamente descrittivo e c'è poca azione dal punto di vista narrativo. Vengono puntati i riflettori sul personaggio di Emily che inizia ad assumere una forma più profonda e definita rispetto alla prima stagione. June appare poco nell'episodio se non nelle scene con Nick. La storia si ferma per lasciare spazio alla descrizione.