L’attrice di The Handmaid’s Tale ha rilasciato a Variety una lunga intervista in cui svela i retroscena dell’evoluzione del suo personaggio Serena.
L’attrice australiana Yvonne Strahosvki è senza dubbio tra le figure chiave della terza stagione di The Handmaid’s Tale. Il futuro di Gilead e dello show sarà scritto anche dal suo personaggio, l’indecifrabile e criptica Serena Joy Waterford.
“C’era una volta, all’inizio di Gilead, in cui Fred e Serena erano davvero intimi e l’undicesimo episodio della terza stagione sembrava suggerire che sarebbe tornato tutto come prima.”
Con queste parole si apre l’intervista di Yvonne Strahosvki per Variety. L’attrice sottolinea sin da subito la semplicità con cui astutamente il suo personaggio sfrutta dinamiche e riti che hanno rinforzato Gilead ma che la porteranno anche alla rovina. Serena Joy è proprio questo. Uno dei personaggi più affascinanti e spigolosi di The Handmaid’s Tale, infatti, è anche il più furbo e astuto nonostante non sempre sia stato tra le simpatie del pubblico.
Nell’undicesimo episodio, intitolato “Bugiardi”, Serena e Fred (Joseph Fiennes) fanno un viaggio in macchina. Durante la loro avventura il Comandante Waterford compie un piccolo ma significativo gesto. Permette alla moglie di guidare la macchina. Questo atto distrugge definitivamente le fondamenta del regime della storia di The Handmaid’s Tale. Le donne, infatti, non hanno il diritto di guidare a Gilead. Questa nuova libertà è l’innesco della loro fuga oltre il confine. Il Canada sembra il loro futuro non solo come individui ma come coppia. Naturale evoluzione degli avvenimenti oppure illusione?
Fred però ha trascurato che quello che Serena vuole davvero è il bambino e forse vendetta. “Voleva attaccare a lui”, ammette Strahovski. Strahovski sottolina che Serena è consapevole del luogo che sta raggiungendo. Il marito, invece, si illude di non essere considerato come un criminale di guerra.
The Handmaid’s Tale e la crescita di Serena
Tutte le decisioni prese da Serena, seconda la Strahovski, rientrano nella scelta narrativa di una costruzione lenta. E’ interessante, infatti, riflettere su come il piano del personaggio potesse funzionare. Quello che doveva fare con Fred era assicurarsi che si fidasse di lei abbastanza da credere che anche lui sarebbe stato al sicuro in Canada. Strahovski non pensa che ci sia stato un catalizzatore recente che le ha cambiato idea sull’accettare l’offerta di aiuto di Mark, bensì si tratta di un’evoluzione sviluppatasi gradualmente, episodio dopo episodio.
“Non penso che sia stato facile per lei allontanarsi da Fred”, ammette Strahovski, ed è per questo che il suo essere in intimità con lui un’ultima volta non è stato solo per aver bisogno che si innamorasse di lei e che si fidasse al 100% di lei. Ha anche fatto in modo di “dire le cose che voleva dire su come lui l’ha trattenuta” mentre era in viaggio perché “Penso che sia davvero difficile perché penso che lei si preoccupi ancora di lui – penso che volesse davvero che funzionasse. Quindi è dire addio a qualcosa che lei sta per piangere, e si sente in colpa per la decisione che ha preso”.
Il personaggio di Serena Joy regalerà senza dubbio grandi svolte e riflessioni nel prossimo episodio. Il gran finale della terza stagione è vicino: questa settimana tutti i fan conosceranno il destino di Gilead!