Il finale della terza stagione di The Handmaid’s Tale si avvicina e trova la giusta tensione grazie ad un penultimo episodio ricco di svolte ed evoluzioni avvincenti.
La puntata 3×11 di The Handmaid’s Tale lasciava presagire grandi avvenimenti per questo episodio. Se la notizia del rinnovo per una quarta stagione lasciava dubbioso qualcuno, la nuova puntata di The Handmaid’s Tale regala tutte le migliori certezza. Mentre i fan si interrogano sui possibili sviluppi per il futuro dello show, gli autori completano, tassello dopo tassello, la trama di una stagione segnata da alti e bassi. Ora, tuttavia, tutto sembra combaciare perfettamente.
L’arrivo dei coniugi Waterford oltre il confine ha serie ripercussioni sulla coppia. Serena e Fred (Joseph Fiennes) hanno da sempre segnato i cambiamenti e l’evoluzione di Gilead. Lontani dal loro universo sono imprevedibili al punto da non riconoscersi. La vita lontana dal loro universo di gerarchie e riti sarà ben diversa da quanto previsto, soprattutto per Fred.
A Gilead, invece, il piano dei ribelli sembra finalmente concretizzarsi. Dopo gli sconvolgenti avvenimenti dell’episodio precedente, The Handmaid’s Tale si insinua ulteriormente tra le pieghe dei rapporti della famiglia Lawrence. Il lato più oscuro e spietato della rivoluzione richiede sacrifici, anche di grande livello. Alcuni sono davvero disposti a tutto per raggiungere il proprio obiettivo. Basta questo per giustificare ogni azione?
Quello che serve a The Handmaid’s Tale
Fino a un paio di episodi fa, anche i più appassionati della serie non negavano una certa insoddisfazione. Con il finale a distanza di pochi episodi, tutto lasciava intendere che difficilmente The Handmaid’s Tale sarebbe stata capace di ritrovare la sua altissima qualità. Lo show targato Hulu stupisce tutti e trova non una ma ben due puntate in grado di sconvolgere piani e teorie. Questo ultimo episodio abbraccia completamente il lato più controverso e accattivante dei suoi personaggi. Impossibile distinguere nettamente in due categorie i personaggi della serie. Lo show ricorda così a tutti che la storia narrata si basa sulle diverse personalità in scena. Nomi e personaggi che non sono più semplici figure bidimensionali ma persone reali, concrete grazie alle loro debolezze ma soprattutto più segrete e sinistre intenzioni.
The Handmaid’s Tale svela definitivamente la sua natura di serie di anti-eroi animati da personalità contrastanti e talvolta discutibili. Difficile, quindi, sostenere un unico e solo personaggio per tutta la durata della serie: presto o tardi commetterà un’azione dai risvolti difficili da giustificare. Si apprezzano allora tutte le complesse sfumature di ogni personaggio in scena. Non più violenza gratuita che diventa riempitivo bensì articolati sviluppi in grado di dare significato a ciascuna sequenza creando la giusta tensione per un finale di stagione che si preannuncia a dir poco scoppiettante!