The Walking Dead ci ha da sempre abitati a colpi di scena inaspettati e senza troppi filtri e questa nona stagione non è stata da meno. Andando oltre gli addii che continuano a bagnare l’immaginario narrativo e non di lacrime, la serie non si è affatto risparmiata mettendo in scena una delle svolte narrative che più hanno traumatizzato i fan dei fumetti. Adesso si comincia a riflettere su quanto avverrà in futuro…
Una delle prime cose, sottolineate dagli scrittori stessi dei fumetti di Skybound su twitter, riguarda proprio la “svolta” climatica del finale di stagione. Loro in primis hanno sottolineato la possibilità che tutto ciò sia avvenuto in un lasso di tempo legato ai bisogni di trama e che probabilmente non si ripresenterà più, o almeno non per adesso, sottolineando come la serie abbia abituato i fan a sempre nuovi cambiamenti di ritmo e cast nel corso di questi anni.
In base a quanto riportato da Express UK, sembrerebbe che anche questa decima stagione di The Walking Dead si aprirà con un salto temporale, ovviamente non qualcosa di troppo lungo, come ha anche recentemente confermato Angela Kang.
Nel corso di una recente intervista ad Entertainment Weekly la showrunner ha rivelato che è trascorso del tempo da quando abbiamo salutato i nostri beniamini, che la neve si è sciolta e che sono trascorse alcune stagioni climatiche.
Continuando ha rivelato che con il chiudersi dell’inverno:
“Le persone si troveranno in uno spazio emotivo diverso”.
Ovviamente tutto resta possibile, gli scrittori di The Walking Dead ci hanno da sempre abituati a veder collidere la serie con i fumetti, mettendo in scena le situazioni più brutali e… Una dei queste potrebbe vedere incontrarsi Alpha e Negan, ricordando che quest’ultimo sta diventando sempre più centrale negli sviluppi principali, e che un faccia a faccia non sarebbe da escludere.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.