Nel corso degli anni The Walking Dead è sempre riuscita a mantenere incollati i suoi appassionati storici, soprattutto per via della scrittura e del modo in cui sono trattati, caratterizzati ed introdotti i personaggi. Molti di loro sono riusciti, nell’immediato, a guadagnarsi il favore del pubblico, ottenendo un posto di riguardo nell’immaginario comune della serie.
Parlando di personaggi storici fondamentali, non possiamo non indicare il nome di Michonne (interpretata da Danai Guarira), spietata guerriera che si aggira nelle selve con una letale katana e con un seguito molto particolare…
L’abbiamo vista entrare nel corso della terza stagione di The Walking Dead, quando Rick e gli altri erano impegnati nei primi scontri contro il Governatore, passando da essere il “muro silenzioso” iniziale ad altro. Il suo personaggio è stato preso direttamente dai fumetti e non ha mai tradito le aspettative dei lettori, costruendo alcune scene che restano sempre epiche e memorabili.
Adesso che l‘arco narrativo di Michonne sta per concludersi in questa decima stagione, la sua interprete ha rivelato, parlando con Entertainment Weekly, quale delle scene che ha girato, è stata la sua preferita in assoluto e in che modo.
Durante la suddetta intervista l’attrice di The Walking Dead ha rivelato che questa sua scena preferita è da ricercarsi nell’episodio 9 della quarta stagione, dal nome “After”. Qui, in seguito a un’attacco alla base in cui il suo gruppo si era stabilito (prigione), le strade di tutti si separano e la guerriera si ritrova da sola per parecchio tempo, con al fianco le sue “guardie personali” ed affronta un gruppo di Walkers a fil di spada, quasi fosse una terapia personale.
Queste sono state le sue parole in merito:
“C’era una spontaneità che sembrava mi permettesse di esplorare esattamente cosa le stesse accadendo, il fatto che stesse sul serio cercando di lasciare andare i demoni che l’avevano controllata. Quindi, vive un momento in cui vede un camminatore che le assomiglia molto. Questa cosa risveglia qualcosa in lei di profondo […]”
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.