Quanto avvenuto con il nono episodio della decima stagione di The Walking Dead ha sicuramente lasciato il segno, accendendo nuovamente la curiosità dei fan storici della serie. Questo si era concluso con una sequela di domande che, almeno per ora, ancora non trovano delle risposte concrete, portando avanti però una strada che continua a spingere e spingere…
Anche questo nuovo episodio di The Walking Dead 10 potremmo tranquillamente dividerlo in due “strade” fondamentali: da una parte abbiamo l’attuale viaggio di Gamma che, in seguito alla scoperta della verità su Alpha, aveva cominciato a dubitare del suo stesso gruppo, e delle scelte che l’hanno portata a diventare quello che è. Il suo tormento si è lentamente e sempre più palesato nel corso degli sviluppi, fino a condurla all’attuale scelta di presentarsi davanti al cancello di Alexandria.
Dall’altra invece abbiamo uno scontro “all’ultimo sangue” fra Alpha e Daryl che, una volta uscito dalla grotta precedentemente vista, non esita a muoversi verso il secondo ingresso e ad individuarla.
Per quanto concerne quanto visto con Gamma, ci troviamo davanti ad un gruppo che, per ovvie ragioni, non si fida minimamente di lei fin dal principio, e non a torto, dati gli ultimi sviluppi fra le loro fila. Qui però assistiamo a una Gamma differente, ad una Gamma che per la prima volta in assoluto abbandona totalmente quella “maschera morta”, per mostrarsi realmente. Tutto ciò introduce uno degli elementi principali di questo episodio: “l’umanità”. Il messaggio è chiaro e semplice: quelli che abbiamo davanti sono tutti esseri umani, tutti mossi dalla paura e dai sentimenti, tutti fragili, tutti rotti, Questa cosa traspare immediatamente dal modo in cui Gamma stessa rivela ciò che ha fatto alla sorella, quando imprigionata. Ecco che la telecamera si avvicina sempre di più alla ragazza filmandone i dettagli emotivi a solcarle il viso.
Ovviamente tutte le precedenti mosse della ragazza in The Walking Dead non sono passate inosservate, mettendo il suo stesso gruppo sulle sue tracce, mettendo Beta stesso sulle sue tracce. Le conseguenze di queste scelte, infatti, conducono a sviluppi cruenti che evidenziano, ancora una volta, il sangue freddo e lo sguardo glaciale di quest’ultimo. Interessante la parte in cui s’insinua in città, il modo in cui viene resa la sua ricerca di Gamma, il trasformarsi della regia e del montaggio in qualcosa di claustrofobico e soffocante, regalandoci un momento di tensione che aggiunge fascino al personaggio.
Fuso a tutto questo il suddetto scontro fra Daryl e Alpha che cela la sua importanza non tanto nell’azione che lo costruisce, quanto nel suo spegnersi. Qui, per qualche breve istante non vediamo più il leader dei Sussurratori semplicemente, ma una donna, una madre che si aggrappa disperatamente alla speranza che la figlia sia il suo lascito. Alpha non dimentica mai chi è, non dimentica mai la sua visione della vita, neanche mentre la morte sembra aleggiare su di lei.
Importanti, in questo decimo episodio di The Walking Dead 10, sono le interpretazioni di Samantha Morton e di Thora Birch, le quali riescono s rendere credibili fono in fondo i loro rispettivi personaggi.