Nel corso di queste 10 stagioni di The Walking Dead sono stati molteplici i cambiamenti, sia a livello narrativo, sia a livello di cast, con scomparse che hanno sicuramente segnato i fan storici, mutando gli eventi e dando una scossa la tutto.
La natura stessa di The Walking dead ha dimostrato, nel corso del tempo, la semplicità con cui i suoi personaggi possono svanire, complice, ovviamente la pericolosità dell’ambientazione e i suoi abitanti. Nel corso di queste ultime stagioni, però, abbiamo dovuto salutare due personaggi importanti, che hanno portato moltissimi appassionati a dubitare verso il futuro della serie.
Uno degli addii che, prima di tutti, ha segnato tutti noi, è stato quello a Chandler Riggs, Carl Grimes in The Walking Dead. Il suo sacrificio è stato simbolo di molte riflessioni ed ha impattato sulla narrazione con un messaggio forte e continuativo, riaprendo gli occhi a tutti noi e al padre.
Dopo di lui abbiamo dovuto dire addio a Rick Grimes, a quello che potremmo tranquillamente considerare uno dei simboli della serie stessa, un caposaldo della storia.
Dopo di lui abbiamo salutato, temporaneamente, il personaggio di Maggie, presa da alcune “faccende esterne” alla narrazione, con una comunità indefinita attualmente in procinto di tornare nella storia principale (è stato confermato).
Nel corso della decima stagione di The Walking Dead però, un altro annuncio ha abbassato l’euforia generale, con la rivelazione dell’addio anche di Michonne.
Tutto ciò ha ovviamente colpito in pieno l’attuale showrunner Angela Kang, la quale ha dovuto trasformare ancora una volta la situazione, senza fare più affidamento su personaggi iconici a reggere l’azione generale.
Proprio in seguito a questo ultimissimo addio importante, sono cominciati a sorgere dubbi nei confronti del futuro della serie, dubbi che, ad oggi, almeno in relazione agli ultimi due episodi usciti, si sono dimostrati infondati. Basti guardare gli eventi che hanno visto il gruppo tentare di fuggire dalla grotta, l’attuale storia di Negan, lo scontro di Daryl con Alpha, per comprendere quanto The Walking Dead riesca ancora a dare.
Sicuramente l’uscita da The Walking Dead delle “colonne” è anche servita a dare più spazio a tutti gli altri, approfondendone le dinamiche personali e consentendo alle loro storie di svilupparsi autonomamente, creando ancora momenti di tensione altissimi, tipici della serie. Tutto ciò si riflette anche sui personaggi che potremmo definire “secondari”, ampliando la loro presenza ed importanza sullo schermo (guarda Rosita o Gabriel).
In base a quanto abbiamo recentemente visto, forse potremmo quasi affermare che la storia stia finalmente ripartendo come si deve, risollevandosi da tutte quelle domande che continuano, in un certo qual modo, ad assillare i fan storici.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.