Connect with us
The Witcher 2: il debutto di un personaggio misterioso The Witcher 2: il debutto di un personaggio misterioso

Netflix

The Witcher 2: il debutto di un personaggio misterioso

Published

on

The Witcher 2 introdurrà nuovi personaggi, tra cui un character misterioso di cui mai nessuno aveva sentito parlare prima. A testimoniarlo un video riguardante i più recenti provini. Come sappiamo, la produzione della seconda stagione di The Witcher dovrebbe riprendere fra non molto. Il casting, intanto, sembra essere a buon punto. Proprio grazie ai nuovi sviluppi sul set sono giunti ulteriori dettagli riguardo ciò che ci aspetta nelle nuove avventure di Geralt di Rivia. 

The Witcher 2: un video misterioso 

Purtroppo, mentre scriviamo l’articolo, il video di cui abbiamo parlato nell’introduzione sembra essere già stato rimosso da Internet. Pur non potendo mostrarlo, possiamo tuttavia prendere spunto dal sito Redanian Intelligence che ha proposto uno script della scena dei provini. Il personaggio misterioso premenzionato sembra essere un tipo freddo che non si fa scrupoli a togliere la vita agli altri e in passato sembra averlo fatto più di una volta. L’enigmatico individuo risponde al nome di D. Sappiamo già, tuttavia, che a interpretarlo sarà l’attore Edward Rowe, già visto in Delicious e Bait. Lo script lo presenta mentre sta conversando con un soldato che sembra essersi messo a dormire. 

Lo script con protagonista D

Ecco lo script di cui vi parlavamo sopra. In esso possiamo analizzare abbastanza bene il carattere freddo e temprato, così come l’esperienza sul campo di battaglia del  misterioso D. 

Soldato: “Mi dispiace, ma non so cosa sia successo”

D: “Ti sei addormentato mentre eri di guardia, ecco cos’è successo. Sei riuscito a sopravvivere alla tua prima battaglia senza fartela addosso. Te la meriti una notte di risposo”

Soldato: “Diventerà più semplice in futuro?”

D: “Restare svegli?”

Soldato: “Uccidere”

D: “Quando eri un ragazzino e tuo padre ti mandava ad arare il campo, all’inizio ti facevano male le mani, vero? Poi sono arrivati i calli, le vesciche e il dolore si è spostato nella zona lombare. Poi sei diventato più forte e il dolore è migrato nuovamente, questa volta verso la testa lamentando la monotonia del dover ogni giorno praticare la coltura, lama sfoderata, a lavorare la terra. Uccidere non è diverso da qualsiasi altro lavoro. Il trucco sta nel sapere che la difficoltà ci sarà sempre. Migra semplicemente, il cuore ci si abitua e si opacizza. Puoi imparare a ignorarlo”. 

 

Sono nato il 4 Agosto 1988. Laureato in Filologia classica e moderna, nella vita sono giornalista pubblicista e redattore esperto di cronaca, TV e gossip, con una predilezione nei confronti dei fumetti e dell'animazione. Collaboro per varie testate quali Blasting News, Ginger Generation e Scuola Informa.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Facebook