In arrivo il reboot della serie animata Tre gemelle e una strega
Secondo quanto riportato da Variety, la casa di produzione spagnola Brutal Media starebbe lavorando al reboot della serie animata Tre gemelle e una strega, trasmessa originariamente in più di 160 Paesi. In Italia, è andata in onda dal 1997 al 2003 su RaiDue. Tre gemelle e una strega raccontava la storia delle sorelle Teresa, Anna ed Elena che venivano spedite dalla Strega Annoiata in diversi mondi di fiaba quando si comportavano male.
Il remake sarà ambientato venti anni dopo e le tre gemelle faranno parte della nuova generazione. Le ragazze vivranno incredibili avventure viaggiando indietro nel tempo, entrando nei mondi dei racconti classici e scoprendo personaggi che sono diventati importanti per la storia dell’uomo.
Le parole dei creatori della serie reboot
Il CEO di Brutal Media, Raimon Masllorens si è espresso così in merito al progetto:
Il nostro entusiasmo e la nostra ambizione dietro al lancio di Tre gemelle e una strega sono eguagliati solo dal rispetto che abbiamo per quella che è stata una delle nostre creazioni per bambini di maggior successo, addirittura a livello internazionale. Il loro mondo e i loro valori hanno oltrepassato i confini dello schermo per diverse generazioni e la loro importanza e il loro potenziale hanno significato così tanto, che oggi rivisitarli si sta rivelando un’esperienza incredibilmente gratificante.
Roser Capdevilla, il creatore dei personaggi originali, ha poi aggiunto:
Sono felice di accettare questa grande sfida, in questa nuova era di trasformazione digitale e mutamento dei valori. […] Il team di Brutal Media ha riunito i collaboratori di cui mi fido maggiormente e insieme aggiungeremo quel tocco di magia in più che permetterà alla Strega Annoiata di spedire ancora una volta lontano Teresa, Anna ed Elena.
Brutal Media, Tre gemelle e una strega, prima e dopo
Sceneggiatura e produzione
La sceneggiatura del reboot di Tre gemelle e una strega è scritta da Jordi Gasull, sotto la supervisione di Roser Capdevila, Marta Capdevila ed Helena Batet.