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Recensione

Una Serie di Sfortunati Eventi 2×02: RECENSIONE – L’atroce accademia (Parte 2)

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Una Serie di Sfortunati Eventi 2×02. Gli orfani Baudelaire si trovano alla Prufrock Preparatory School e hanno appena realizzato che il Conte Olaf si trova lì con loro. La recensione di Gogo Magazine.

Poche gioie nelle vite degli orfani Baudelaire. L’unica consolazione è stata la conoscenza degli speculari orfani Pantano, Isadora e Duncan. Dall’altra parte, come sempre, in agguato il Conte Olaf, questa volta sotto le mentite spoglie dell’insegnante di ginnastica Genghis.

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I Baudelaire e i Pantano

Una Serie di Sfortunati Eventi 2×02: C.R.A.M.P.O.

La seconda parte de “L’atroce accademia” si svolge attraverso acronimi. Il primo sta per Corsa Rapida di Allenamento Motivante Per Orfani inventato dal Conte Olaf. Consiste nel correre ininterrottamente in cerchio per tutta la notte.

Punizione ingiustificata ma se vogliamo di contrappasso. Una sorta di vendetta personale del malvagio Conte nei confronti dei poveri orfani Baudelaire. Difatti la punizione non è scelta a caso. Rispecchia la vita dell’antagonista che non fa altro che rincorrere qualcosa (il patrimonio Baudelaire) senza mai raggiungerlo, tornando sempre al punto di partenza. Un’infinito movimento circolare fine a se stesso.

In questa seconda parte viene esageratamente fuori il personaggio interpretato da Neil Patrick Harris. Prende la scena e viene approfondito. Qualche sfumatura emerge. Il lato malvagio, sì, ma venato da un profondo stato di depressione che accenna a venir fuori nei momenti intimi: quando, durante la notte, parla con uno dei suoi compagni. Un lato di Olaf che, prima, non era uscito così allo scoperto volto, molto probabilmente, per cercare di dare profondità al personaggio potenzialmente più interessante della serie.

Una Serie di Sfortunati Eventi 2×02: V.F.D.

L’altro acronimo è tutt’altro che chiaro. Scoperto dai trigemini Pantano nell’intimità della biblioteca chiusa e condiviso con i Baudelaire nel momento del loro rapimento. È un tassello misterioso che Snicket aggiunge alla trama e che stimola i Baudelaire a scoprire cosa si celi dietro a questa segreta organizzazione.

Hanno solo un acronimo e mezzo cannocchiale. Le uniche cose che gli sono rimaste ma una motivazione in più: salvare gli orfani Pantano. È decisamente una svolta nella loro vita piena di sfortunati eventi… aspettando il prossimo!

Formazione prettamente umanistica: dalla triennale in Lettere a Torino alla magistrale in Editoria e giornalismo a Roma. Appassionato di scrittura e cultura... e oramai da anni invischiato nel mondo delle serie tv.

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