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Westworld 3: analisi dei nuovi titoli di testa della serie originale HBO

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Il ritorno di Westworld con la sua terza stagione su HBO è anticipato anche da una sigla totalmente rivoluzionata che mantiene pochi riferimenti al passato.

Gli appassionati che hanno visto la prima puntata della terza stagione di Westworld su HBO hanno senza dubbio notato un grande cambiamento nella narrazione della serie. Non si tratta però semplicemente di nuove location per le avventure di Dolores e degli altri beniamini del pubblico. Oltre ai cambiamenti della storia, infatti, ha fatto il suo debutto una nuovissima sequenza di titoli di testa per la nuova stagione. Questo dettaglio, che molti potrebbero considerare poco significativo, offre in realtà molti indizi su ciò che guiderà la nuova serie di episodi. Dopo aver visto il video completo dei titoli, quindi, una accurata e attenta analisi potrebbe svelare alcuni particolari sfuggiti a una prima visione distratta. Come ricorderete, tutte le stagioni del passato hanno infatti offerto indizi sul contenuto della stagione negli opening credits.

Gli elementi in comune a tutte le stagioni di Westworld

Prima di tutto bisogna notare le sezioni dei titoli di testa della terza stagione che sono rimaste immutate rispetto alle due stagioni precedenti della serie. In primis il paio di mani “host” che suonano al pianoforte durante l’apertura, allontanandosi in un secondo momento, e poi il pianoforte che continua a suonare da solo, sono esattamente le stesse riprese di tutte e tre le stagioni.

Un altro elemento simile ma rielaborato è l’avvio dei titoli. I titoli di testa di ogni stagione iniziano con il sole che sembra sorgere all’orizzonte, che si rivela non essere un paesaggio, bensì il corpo interno di un androide per la stagione 1, un bufalo sintetico per la stagione 2 e un’aquila in volo per la stagione 3. Vale la pena di notare che, come il bufalo host della stagione 2 cade a terra nel corso dei titoli di testa, l’aquila ospite della stagione 3 vola verso quello che risulta essere un motore a reazione che sembra polverizzarla.

Titoli di testa di Westworld 3, Gogo Magazine

Foto: HBO

L’ultimo elemento simile è costituito dai secondi di chiusura di ogni sequenza. Per la prima stagione di Westworld si vede il sistema muscolare di un androide immerso nei liquidi bianchi che colorano la sua pelle. Nella seconda, invece, si presenta il sistema muscolare di un host umanoide sommerso in acqua. In questa terza stagione si nota invece uno dei “Drone-host” della seconda stagione immerso in un liquido rosso. Questo tipo di host sono essenzialmente assistenti cyborg che non sono senzienti come quelli che popolavano parco, ma lavorano dietro le quinte. Forse ciò a cui allude questa immagine è che gli host che Dolores sta creando nel mondo reale sono di questo genere. Il liquido rosso in cui sono immerse tali figure, invece, rappresenterebbe il sangue degli esseri umani uccisi.

I nuovi elementi della sigla

Nella nuova sequenza di apertura di Westworld compare anche una figura di un host che si avvicina al suo riflesso in una piscina. Potrebbe trattarsi di un cenno al mito greco di Narciso. La figura si avvicina al suo riflesso ed emerge dalla parte opposta, insieme alle enigmatiche immagini del nuovo supercomputer al centro dello show, Rehoboam. Gli scatti del supercomputer, insieme a quelli dell’aquila ospite che si disintegra mentre si avvicina al motore a reazione (a sua volta una controfigura del sole), si alternano alla scena dell’host che scende verso la piscina. Subito dopo il suo volto si disintegra, quasi “sfogliandosi”.

Anche questa sembra una grande allusione a un altro mito greco: quello di Icaro. Forse quello che questa nuova stagione suggerisce è che qualcuno – Dolores è la candidata più probabile – stia volando troppo vicino al sole con i suoi ambiziosi progetti. Il primo episodio della terza stagione ha rivelato che Dolores sta studiando un piano non solo per prendere il controllo della Delos Corporation, ma anche per sostituire chiunque si metta sulla sua strada. Non bisogna trascurare, tuttavia, la questione più ampia in merito alle reali intenzioni della Rehoboam AI. Lo strumento di gestione dei dati progettato dalla società Incite risulta ancora avvolto da una spessa e fitta coltre di mistero. Probabilmente solo i prossimi episodi, con le risposte che forniranno, sapranno dare spiegazioni a ogni particolare contenuto nei titoli di testa.

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