uTorrent era una volta l’alternativa leggera e open source al software ufficiale di BitTorrent. La sua velocità e la sua interfaccia semplificata lo hanno reso la prima scelta per tutti gli utilizzatori del servizio di file sharing in tutto il mondo, ma dopo la sua acquisizione da parte di BitTorrent nel 2016, la sua popolarità è diminuita.
Subito dopo l’acquisto, uTorrent divenne closed-source, impedendo agli utenti di modificare il codice per creare le proprie varianti e contribuire al suo sviluppo. Anche gli annunci pubblicitari cominciarono ad apparire nella sua interfaccia, dando agli ormai ex fan un’ulteriore ragione per guardare altrove.
Inoltre, è stato messa in crisi da alcune vulnerabilità di sicurezza, compresi i problemi con i client Web e desktop rivelati a febbraio che hanno lasciato gli utenti a rischio di snooping e hacking.
A prima vista, sembrerebbe ci sia una vasta gamma di alternative gratuite a uTorrent, ma in realtà la maggior parte di esse è piena di malware e problemi di sicurezza. Ecco perché abbiamo stilato per voi un elenco definitivo delle opzioni migliori, più veloci e più sicure disponibili.
Le migliori alternative gratuite a uTorrent
1. qBittorrent
Per chiunque sia alla ricerca di un’alternativa a uTorrent che sembri simile, qBittorrent ha molto da offrire. Questo client leggero riesce ad essere estremamente efficiente senza divorare le risorse di sistema.
Come tutti i buoni client, supporta sia i file torrent che i link magnet e l’installer è piacevolmente privo di software o barre degli strumenti nascoste tra le varie spunte. Nonostante la sua stretta somiglianza con uTorrent, qBittorrent non presenta alcuna pubblicità, lasciandoti libero di andare avanti con la gestione dei torrent senza distrazioni.
Ci sono alcune interessantissime feature come la possibilità di spegnere o ibernare il computer una volta che i download sono completi, la possibilità di creare dei torrent e un lettore RSS integrato per aiutarvi a stare al passo con i tuoi siti preferiti. È disponibile anche un motore di ricerca torrent (se per voi non è un problema installare un’interprete Python) e tutti i controlli essenziali (priorità, pausa, ecc.) sono accessibili tramite la barra degli strumenti principale o tramite le schede dell’interfaccia a più riquadri.
La sua curva di apprendimento poco ripida, l’installazione pulita, la mancanza di pubblicità e una serie di utili funzionalità rendono qBittorrent la migliore tra le alternative gratuita a uTorrent.
2. Transmission
Transmission era originariamente disponibile solo per Mac e Linux, ma anche la versione Windows sta iniziando a prendere forma.
In passato, Transmission ha riscontrato problemi di sicurezza e malware, ma sono stati risolti e il software può essere considerato per com’è: un client torrent decente. Vale la pena notare che è presentato come software di “anteprima”, quindi c’è ancora molto lavoro da fare.
Transmission sicuramente non vincerà nessun concorso di bellezza: gli sforzi per rendere l’interfaccia attraente sono minimi. Detto questo, riesce comunque a portare a termine il lavoro. È un po ‘sfortunato che il programma sia scoraggiante per molte persone semplicemente perché molte opzioni sono leggermente nascoste. Adattare le impostazioni per i singoli torrent, ad esempio, richiede di fare doppio clic sulla voce per il torrent in quanto non esiste un riquadro secondario per consentire una facile modifica.
Transmission non è per tutti, ma vale la pena dare un’occhiata quando si cerca una alternativa gratuita a uTorrent.
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3. Tixati
L’interfaccia di Tixati potrebbe sembrare la più vistosa tra quella delle varie alternative gratuite a uTorrent, con i grafici resi in tonalità allarmanti di rosso, verde e blu, ma esistono opzioni di personalizzazione per attenuarli.
Oltre a tutte le funzionalità standard di torrenting come la limitazione, la crittografia e la gestione della larghezza di banda, c’è anche un aspetto social in Tixati. I canali (decentralizzati e anonimi) possono essere utilizzati per chattare con seed e peer, il che può rivelarsi utile se stai cercando di afferrare gli ultimi pochi megabyte di un file e vuoi chiedere più seed per il download o caricamenti più veloci.
Tixati è molto leggero in quanto a risorse di sistema, il che significa che è veloce e le funzioni di crittografia e sicurezza incluse dovrebbero aiutare a calmare le paure di chiunque sia un po’ preoccupato per il torrenting.
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4. BitTorrent
BitTorrent è l’originale, ma non necessariamente il miglior client torrent. Potresti nutrire grandi speranze per il software ufficiale di BitTorrent Inc e, sebbene sia perfettamente adeguato, non va tanto oltre. Se stai solo cercando uno strumento per portare a termine il lavoro e non vuoi affidarti a strumenti di terze parti, potrebbe valere la pena indagare.
Le cose cominciano bene, il client è disponibile per Windows, Mac e Android. Sono tutti gratuiti, ma è necessario eseguire l’aggiornamento a BitTorrent Pro se si desidera una versione senza pubblicità. Dovete anche fare attenzione al software aggiuntivo in bundle incluso nel programma di installazione.
BitTorrent offre supporto per torrent, link magnet e file del motore di ricerca torrent. Se hai usato uTorrent, sai cosa aspettarti; questo software è in gran parte identico, ma c’è anche il vantaggio di poter creare torrent.
5. Deluge
Avete solo l’imbarazzo della scelta quando si tratta delle piattaforme supportate da Deluge. Oltre alle edizioni per Windows e Mac, sono disponibili anche versioni per tutte le principali distribuzioni Linux: potete persino scaricare il codice sorgente se volete sporcarvi le mani.
Gli utenti di Windows scopriranno che il programma sembra più limitato rispetto alle altre opzioni sopra elencate, e in effetti è così: in quanto client ha solo le nozioni di base. Per fortuna, questa tra le alternative gratuite a uTorrent è l’unica che supporta plugin e ce ne sono dozzine disponibili (ufficiali e di terze parti).
Ciò significa che nonostante la sua apparente semplicità, Deluge è in realtà il client torrent più personalizzabile tra tutti; puoi scegliere e mixare le funzionalità che desideri e ignorare il resto. Se non si desidera il supporto RSS, ad esempio, non è necessario aggiungerlo. Deluge supporta anche l’accesso remoto e offre estensioni convenienti per tutti i browser più diffusi.