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Una foto di avvenuta consegna, il nuovo servizio di Amazon tra sicurezza e polemiche

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Sperimentale e attivo solo negli USA, il servizio Amazon Logistics Photo on Delivery vuole essere una garanzia per i clienti, ma è anche un “disclaimer” contro accuse di furto o smarrimento del pacco. E un sistema che fa discutere sulla tutela della privacy, come il brevetto per il braccialetto elettronico

Una foto scattata e inviata subito all’utente a riprova dell’avvenuta consegna del pacco. È Amazon Logistics Photo on Delivery di Amazon USA, avviato da circa sei mesi, anche se solo da poco l’opzione è disponibile sull’app per tutti i corrieri Amazon operanti negli Stati Uniti. Il servizio è partito in via sperimentale in alcune zone, scelte con cura: tra queste, San Francisco, Las Vegas, Seattle, Oregon, Indianapolis e North Virginia.

(Foto: Julie Clopper/Shutterstock da Geekwire.com)

 

Amazon Logistics Photo on Delivery ha un valore di maggiore sicurezza, per l’utente, tranquillizzato sul fatto che il pacco sia stato consegnato in sua assenza, ma anche per l’azienda, che può scagionarsi facilmente dall’accusa di non averlo consegnato in caso di furto o smarrimento, come sottolinea Andkronos.

Tutto bene allora? Non proprio. Perché la foto del pacco depositato davanti a casa (o all’ufficio), solleva l’immancabile problema “tutela della privacy“. Anche se in questo caso a lamentare quest’ultima è una minoranza degli utenti americani, che lo ritengono “strano o perfino raccapricciante”, come nota l’Independent. E poi va precisato che Amazon Logistics Photo on Delivery è opzionale (si disattiva deflaggando la casella nella gestione ordini).

Proprio all’Independent la portavoce di Amazon Kristen Kish ha spiegato i vantaggi del sistema: avere la prova del fatto che il pacco è stato consegnato, dove si trova e in quali condizioni. E ricorda che Amazon Logistics Photo on Delivery è solo di una delle novità a cui Amazon lavora per migliorare il servizio di consegna dei pacchi. In effetti, non è l’unica novità recente in questo senso. Un’altra è Amazon Key, che addirittura consente al corriere di entrare in casa del cliente destinatario del pacco, soluzione che pure ha suscitato non poche perplessità (essendo ancora più “intrusiva”).

Si può fare anche un’altra considerazione: Amazon Logistics Photo on Delivery, oltre che una garanzia reciproca, è anche un sistema di controllo di Amazon dell’operato dei propri corrieri. E in questo senso richiama alla mente quella che ha fatto discutere (anche in Italia): il brevetto depositato da Amazon per realizzare un braccialetto elettronico che consentirebbe al responsabile di un magazzino di controllare da vicino (anche se fisicamente a distanza) il lavoro dei propri sottoposti.

Se vuoi leggere altre notizie su Amazon clicca qui.

Fonte: The Independent

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