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Apple: l’iPad Economico/Scolastico è Qui – Tutte le Novità

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Durante il corso dell’evento firmato Apple del 27/03/2018, dedicato al mondo scolastico, è stato presentato un iPad pensato proprio per gli studenti con tutto il conseguente pacchetto Software.

Seguendo la diretta su The Verge, Il Colosso di Cupertino ha introdotto un nuovo iPad durante il summenzionato evento tenutosi a Chicago.
Voci di un nuovo iPad più economico sono emerse proprio qualche giorno fa ed Apple stessa le ha ufficializzate presentando e mostrando un rinnovato iPad da 9,7 pollici con supporto ad Apple Pencil, Processore A10 Fusion (+ GPS e Bussola), 10 ore di autonomia, fotocamera da 8 megapixel ed opzione LTE, il tutto ad un prezzo di 299$ per le scuole (329$ per il pubblico).
A fare da cornice è stato il vicepresidente del marketing dei prodotti della Mela Morsicata, Greg Joswiak, affermando precedentemente che ad oggi sono state create e pubblicate 200.000 app per l’istruzione e che l’iPad più popolare è proprio il modello da 9,7 pollici.

Successivamente Apple ha aggiornato in modo significativo iWork per le persone che non sono ancora passate alle app di Google, in particolare nel settore dell’istruzione, annunciando che ci saranno nuove versioni di Pages, Numbers e Keynote, tutte supportanti Apple Pencil, dunque gli studenti saranno in grado di aggiungere disegni ai loro fogli di lavoro.
Parallelamente Apple ha rivelato di essere al lavoro su un nuovo strumento chiamato Smart Annotation, il quale consentirà agli insegnanti di marcare i documenti in tempo reale mentre gli studenti prendono appunti.
Inoltre è stato mostrato un nuovo strumento per la creazione di libri digitali che consente a educatori e studenti di creare libri insieme, compreso l’uso di note e disegni scritti a mano…una funzione simile su Mac era l’app di iBooks Author.
Invece di chiamarlo “iBooks Author”, appunto, Apple lo ha denominato “Digital Books”. Gli studenti potranno creare un libro per un progetto di gruppo e questi veri e propri libri digitali possono includere foto, video o persino illustrazioni create con Apple Pencil e gli utenti saranno in grado di creare libri da modelli pre-creati.

Voltando pagina, è stato il turno di “Schoolwork” il quale consentirà agli insegnanti di assegnare gli invii digitali agli studenti ed Apple l’ha paragonato a scrivere un’email: gli insegnanti saranno in grado di scrivere note, inviare PDF ed includere collegamenti al web.
Poiché questo è tutto su un iPad, saranno anche in grado di assegnare agli studenti attività che vivono all’interno di altre app.
Uno dei maggiori punti di forza è che Schoolwork manterrà tutti i dati degli studenti privati, solo gli insegnanti saranno in grado di vederli;
permetterà inoltre a loro di monitorare i progressi degli studenti e la loro “tabella di marcia”.
Schoolwork verrà lanciato a giugno, dando agli insegnanti un po’ di tempo per scoprirlo e masticarlo prima del prossimo anno scolastico.
Sempre a giugno, verrà lanciata anche una versione di “Classroom”, l’app di gestione dei dispositivi per il Mac.
Oltretutto è previsto un sorprendente aggiornamento degli account iCloud, riservato sempre agli studenti (quindi, purtroppo, non abbraccerà anche tutti gli altri consumatori), includendo la bellezza di 200 GB (contro gli scorsi 5GB) di spazio di archiviazione predefinita.

Per offrire app che possono funzionare all’interno di Schoolwork, Apple ha anche annunciato un nuovo set di strumenti per gli sviluppatori, chiamato ClassKit.
Utilizzando quest’ultimo, gli sviluppatori saranno in grado di creare collegamenti a diverse parti della loro app, in modo che possano essere assegnati attraverso
Schoolwork.
Dirigendosi verso la conclusione, Apple ha tenuto a sottolineare la filosofia nonché il primo dei due programmi scolastici:
1 – “Everyone Can Code”, enfatizzando e valorizzando ancora una volta quella che sarà una delle frontiere professionali standard per il futuro immediato, la programmazione, menzionando il suo linguaggio Swift ed un nuovo modulo per la AR (Augmented Reality – Realtà Aumentata) naturalmente con delle guide annesse.
2 – Il secondo sarà “Everyone Can Create” focalizzato su quattro discipline:
musica (dove tra l’altro è stata aggiornata l’app di GarageBand), video, fotografia e disegno.

Il sipario è stato chiuso da uno dei consueti ispiratissimi video e dalle parole del CEO Tim Cook le quali tengono a ribadire una delle mission di Apple:
“[…] Crediamo che il nostro posto nell’intersezione della tecnologia e delle arti liberali ci consente di creare potenti prodotti e strumenti che amplificano…la creatività “.

Fin da Bambino, sempre in costante aggiornamento riguardo lo sconfinato mondo dell'I.T. (InformationTechnology), dove la sete di Conoscenza per quanto concerne nuove Tecnologie, Implementazioni e Linguaggi non sazia mai abbastanza in un'Era ormai completamente Digitalizzata. Parallelamente Sostengo fermamente ció che offre l'Industria Videoludica sotto tutti i punti di vista: a partire dal mero Intrattenimento fino ad abbracciare tutte le sfumature in termini lavorativi...nelle quali si cela, in primis, Passione e tanta voglia di Trasmettere.

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