Si tratta di alcuni modelli AmazonBasics venduti tra dicembre 2014 e luglio 2017: segnalati 53 casi di surriscaldamento di batterie Amazon, alcuni dei quali hanno danneggiato proprietà e causato ustioni chimiche
Ben 260.000 richiami di batterie Amazon agli ioni di litio per smartphone da parte della Consumer Product Safety Commission americana (CPSC), dopo che sono stati segnalati 53 episodi di surriscaldamento di vari modelli AmazonBasics. Quattro dei quali hanno causato danni alle proprietà e uno ha provocato ustioni chimiche.
Una delle batterie Amazon tra quelle interessate al recall della CPSC
La sostituzione della batteria originale con una di terze parti è una soluzione tipica per non ricomprare lo smartphone. Amazon è uno dei marchi più gettonati di hi-tech. Molti acquisti si fanno sul web anche dall’estero. Mettendo insieme queste tre cose, non è da escludere che più di uno anche in Italia possa essere coinvolto nella vicenda.
Ecco allora i modelli di batterie AmazonBasics interessati dal recall:
16.100 mAh
10.000 mAh
5.600 mAh
3.000 mAh
3.000 mAh con cavo microUSB incluso
2.000 mAh con cavo microUSB incluso
Per aiutare a capire se si ha una batteria AmazonBasics tra quelle interessate, la CPSC pubblica le foto e i numeri identificativi dei modelli, e li descrive dettagliatamente: forma, dimensioni, materiale. Indica anche dove possono essere stati acquistate le batterie Amazon interessate: Amazon.com, Amazon Bookstores e Amazon Pop-Up Stores.
Chi scoprisse di avere acquistato una di queste batterie Amazon tra dicembre 2014 e luglio 2017 – o ne avesse il dubbio – è invitato innanzitutto a smettere subito di usarla, in quanto “può surriscaldarsi, prendere fuoco e provocare incendi e ustioni”. E poi a farsela sostituire: può registrare la propria batteria su https://amazonpowerbank.expertinquiry.com o chiamare il numero gratuito (per USA e Canada) Amazon 855 – 215 5134 tra le 8 e le 17 da lunedì al sabato (ora americana). In ogni caso, a restituzione avvenuta, Amazon rifonderà per intero il prezzo pagato per la batteria difettosa.
Fonte: CPSC