Sarebbero stati svelati i numeri relativi ai dipendenti di Google e sarebbe stato anche fatto anche un paragone con quelli di Facebook. Ecco cosa è emerso dai dati studiati.
Google è l’azienda digitale per eccellenza in tutto il mondo. Ormai questa piattaforma è divenuta estremamente grande ed utilizzata, dunque è estremamente intuibile che dato il suo successo, i fatturati che gli sono associati sono estremamente ingenti… ma la stessa cosa vale anche per molte altre aziende digitali in tutto il mondo. Proprio per i numeri che stanno facendo e per i numerosi business nei quali sono attive, queste società saranno predisposte per pagare una web tax in un futuro non troppo lontano… in grado di ristabilire i conti economici nei paesi nei quali operano.
Ma allora, cosa significa lavorare per Google o per Facebook? Lavorare per una di queste società comporta, come si può intuire un salario davvero importante rispetto agli standard medi.
In pochi sanno che Google ha ricevuto negli ultimi anni diversi riconoscimenti in merito al tenore di vita e agli orizzonti professionali che hanno i suoi dipendenti in tutto il mondo. Col senno di poi è bene considerare che le figure professionali richieste da queste aziende corrispondono a dei veri e propri talenti.
Ma veniamo al dunque, quanto guadagna mediamente un dipendente Google in un anno? I dipendenti di Alphabet, la casa madre di Google, guadagnano in media 197.000 dollari l’anno e questo è quello che viene fuori da un articolo di ansa.it che avrebbe di recente trattato l’argomento.
A quanto pare però, potrebbe stupirvi che quest’ultimo è soltanto il quarto compenso più alto fra le aziende quotate allo S&P 500.
Ma un dato ancor più sconvolgente che si evincerebbe dal Wall Street Journal, è che i dipendenti google incasserebbero in media il 18% in meno di quelli di Facebook, i quali avrebbero un salario medio di 240.000 dollari.
Da questi dati si evince, come scritto da ansa.it che “gli stipendi elevati dei due colossi mostrano la guerra in corso nella Silicon Valley per accaparrarsi e mantenere i migliori talenti”. Una piccola guerra fatta da grandi numeri e le migliori teste del mondo… d’altronde si sa, le aziende più sono forti e competitive e maggiormente hanno bisogno di capitale umano competente.