Intel conferma gli impegni presi appena resa nota la notizia delle falle che renderebbero violabili praticamente tutti i device di moltissimi utenti: Meltdown & Spectre.
La notizia dei primi giorni di questa settimana ha gettato nel panico moltissimi utenti che si sono sentiti vulnerabili a causa di queste falle. “Buchi” che non sono facilmente accessibili come la percezione ha suggerito. Più di una volta è stato ribadito che un Hacker dovrebbe violare in primis il nostro sistema per sfruttare queste fessure. Il consiglio generale, comunque, è stato quello di aggiornare immediatamente tutti i sistemi di sicurezza possibili: questo già sarebbe stato un buon passo piuttosto sufficiente per arginare il pericolo.
In ogni caso, per i più spaventati, arriva in soccorso Brian Krzanich (CEO Intel) che assicura al 100% che è in arrivo un aggiornamento di sicurezza entro fine gennaio. Questo aggiornamento sarà disponibile per il 90% delle persone che utilizzano i processori a rischio e promette che non ci saranno pesanti conseguenze sulle prestazioni delle macchine. In poche parole, prendiamo fiato: il grande panico ingiustificatamente scatenato per le falle ora può essere sedato completamente. I vostri device saranno aggiornati nella loro sicurezza interna e non saranno rallentanti nella maggior parte dei casi.
Viene reso noto, proprio da Intel, che le falle non sembrano essere state usate per rubare dati agli utenti. Intanto, per far fronte alle vulnerabilità dei processori, la multinazionale americana avrebbe formato un gruppo interno sulla cybersecurity.
“E’ fondamentale che continuiamo a lavorare con l’industria, a eccellere nella soddisfazione dei clienti, ad agire con un’integrità senza compromessi e a raggiungere i massimi standard di eccellenza”
Questo è ciò che scrive Brian Krzanich in un comunicato stampa, perciò è più che chiaro come il sole che Intel stia lavorando duramente per risolvere al meglio il problema. La faccenda sarà tranquillamente risolta e archiviata già a fine mese.