Nel corso degli ultimi mesi il tema della privacy online ha assunto un’importanza sempre maggiore. A contribuire a questa crescita ci hanno pensato i vari casi legati alle vicende di Facebook ripresi dalle maggiori testate giornalistiche e dal documentario originale Netflix: “The Great Hack”, rilasciato lo scorso 24 luglio, che analizza da vicino proprio lo scandalo “Cambridge Analytica”.
Source: Pexels.com
L’accessibilità alla rete ha innegabilmente portato con se molti benefici: piattaforme che ci permettono di studiare in modo smart, siti web che ci tengono costantemente aggiornati su cosa accade nel mondo in tempo reale, social network che ci consentono di restare in contatto con i nostri amici… ma il costo di tutto ciò è senza dubbio la sicurezza e privacy online, sempre più in pericolo con il rischio di subire un profondo cambiamento di significato.
6 consigli per tenere al sicuro la privacy online:
1. Controlla le impostazioni della privacy online sui vari social network
La prima cosa da fare è controllare le varie impostazioni relative alla privacy online sui vari social network ai quali siamo registrati. Ricordatevi che nella maggior parte dei casi siamo noi stessi ad autorizzare piattaforme di terze parti ad accedere a nostri dati sensibili su Facebook o Google effettuando l’accesso tramite i relativi account. Inoltre mantenere profili social (Instagram, Facebook…) pubblici ed accessibili a chiunque ci espone a diversi rischi, non solo online, ma anche fisici: ad esempio condividere costantemente la nostra posizione sui social potrebbe suggerire a malintenzionati quando organizzare un furto.
2. Aggiorna costantemente il sistema operativo
Aggiornare il sistema operativo del proprio smartphone è molto importante per tenere al sicuro i nostri dati sensibili. Non bisogna sostituire il nostro device ogni sei mesi per restare al passo con la tecnologia ed avere sempre il top di gamma, ma è fondamentale assicurarsi di aver aggiornato le patch di sicurezza.
3. Utilizza reti wireless sicure
Sembrerà scontato, ma non lo è affatto. Sarà capitato a chiunque di utilizzare una rete Wi-Fi gratuita, magari all’estero o in vacanza, in un parco pubblico o all’interno di uno Starbucks. Nel momento in cui si utilizza una rete aperta al pubblico è bene ricordare che tutti i dati che si scambiano non sono completamente al sicuro, infatti questi potrebbero essere presi a nostra insaputa da qualcuno che sarà libero di farci quel che vuole. Dunque se siete soliti utilizzare queste reti per collegarvi ad internet valutate se utilizzare un servizio di VPN a pagamento o per lo meno una VPN gratuita. Ecco perché tutti i tuoi dati rimarranno al sicuro.
4. Disabilita cookie di terze parti nel tuo browser
Bloccare cookie di terze parti, direttamente dalle impostazioni del browser, è un’ottima azione da compiere per evitare di essere tracciati da ogni sito web che visitiamo ed essere “vittime” di noiose pubblicità retargeting. Così facendo limiteremo la quantità di dati che i siti potranno collezionare a nostra insaputa, ma ci esporremo alle pubblicità più disparate che difficilmente cattureranno la nostra attenzione, ma che dovremo guardare ugualmente (vi ricordate i cari vecchi spot pubblicitari televisivi?).
Source: Pexels.com
5. Non cliccare sui link presenti in email di dubbia provenienza
Quante volte ce lo siamo sentiti dire? Le email di cui non conosciamo il mittente meglio ignorarle e cestinarle, soprattutto se contengono allegati sospetti. Sembrerà banale, ma meglio ricordarlo: le email provenienti dalla banca, dalle poste o qualsiasi altro servizio legato alla gestione di denaro sono le più gettonate per questo tipo di truffa. Prima di cliccare sul link che vi invita a resettare la vostra password o a ri-comunicare i vostri dati (Codice conto, PIN…) pensateci mille e una volta e contate fino a dieci.
6. Valuta se sia opportuno utilizzare un antivirus
Fortunatamente i sistemi operativi di ultima generazione comprendono nel pacchetto di installazione iniziale un firewall che ci protegge dalle minacce più comuni. A volte però questo sistema basic può non bastare, soprattutto se siamo soliti scaricare file tramite torrent o da siti non ufficiali. Per questo vi consigliamo di valutare l’utilizzo di un antivirus. Come per i servizi VPN ce ne sono sia di gratuiti che a pagamento, spesso viene offerta la possibilità di testare la versione pro gratuitamente per un periodo limitato di tempo, così avremo modo di valutare se effettivamente può valere la pena o meno acquistare il prodotto.