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Royole FlexPai: provato il primo smartphone con display pieghevole

A distanza di poco tempo dalla rivelazione ufficiale del misterioso cellulare pieghevole di Samsung fa la sua comparsa Royole FlexPai. Esposto al pubblico a San Francisco e testato personalmente da esperti e giornalisti, mostra concretamente le potenzialità degli schermi ripiegabili.

 

Pregi e difetti di Royole FlexPai e del suo display pieghevole

La piccola compagnia californiana Royole mette in bella mostra il primo smartphone pieghevole della storia, anticipando l’ancora nebuloso Galaxy X di Samsung. Royole FlexPai si presenta come un ibrido tra tablet e smartphone, passando dalla modalità estesa a quella ripiegata facendo semplicemente pressione sui bordi.

Quello che è stato mostrato all’evento di San Francisco è una versione perfettamente funzionante del prodotto. Così esperti e agenti della stampa hanno potuto mettere mano sulle sue caratteristiche, riportando un giudizio favorevole sul suo utilizzo.

È giusto notare che Royole FlexPai è un dispositivo ben lontano dalle specifiche hardware raggiunte dai modelli di nuova generazione. Infatti la casa produttrice ha preferito spendere i suoi investimenti in modo da poter fornire al mercato il primo cellulare con schermo AMOLED pieghevole. Tra le specifiche di Royole FlexPai troviamo un processore Qualcomm Octa-Core a frequenza di 2.8GHz, display con risoluzione 1920×1440 nella modalità estesa e batteria da 3800mAh. Anche il sistema operativo non è particolarmente degno di nota: Water OS è una versione riadattata di Android 9.0 priva di molte delle caratteristiche di quest’ultimo.

Altra nota dolente è data proprio dalla natura pieghevole dello schermo. Royole FlexPai infatti nella sua modalità ripiegata occupa parecchio spazio e può apparire un po’ troppo spesso.

In ogni caso il cellulare fa il suo dovere nell’offrire ai consumatori la prima reale possibilità di sfruttare le potenzialità di un display pieghevole. Royole FlexPai può essere prenotato già da oggi dal sito dedicato al link seguente: http://www.royole.com/flexpai-black-6g-for-dev. È possibile scegliere tra il modello con memoria interna da 128GB o 256GB.

L’azienda annuncia che Royole FlexPai verrà consegnato in Cina a partire dai primi giorni di dicembre e successivamente verrà portato agli utenti occidentali.

 

Raffaele Brilli

Nato a Foligno (PG) il 18 settembre 1993, da sempre un inguaribile appassionato di scienze e tecnologia. Ha deciso di seguire la sua indole iscrivendosi alla facoltà di Ingegneria Informatica ed Elettronica all’Università degli Studi di Perugia, oltre a dedicarsi al campo della divulgazione scientifico-tecnologica come web-writer.

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