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Xiaomi apre negozi in Italia, iniziano le assunzioni. Ecco le posizioni aperte

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Xiaomi sta progettando l’apertura di un Mi Store a Milano, ecco tutto quello che occorre sapere in merito. 

Paola Pirrello, Country Marketing Specialist di Xiaomi, ha pubblicato di recente su LinkedIn un’offerta di lavoro relativa alle figure richieste nel nuovissimo negozio che verrà presto aperto a Milano. Infatti l’azienda cinese avrebbe puntato l’Italia come luogo ideale per aprire un negozio fisico del marchio. La strategia che vi è dietro a questa scelta è molto ampia ed efficace.

Xiaomi Store

Al momento, come si può osservare dall’annuncio su LinkedIn le posizioni aperte per il Mi Store Xiaomi di Milano sono cinque: si cerca uno Store Manager e quattro figure addette alla vendita. Nell’annuncio è inevitabile notare che le conoscenze richieste per meglio aderire alle figure ricercate sono la conoscenza dell’ecosistema degli smartphone targati Xiaomi e di tutti i prodotti in generale dell’azienda cinese. Dunque è lapalissiano che il punto vendita dell’azienda assisterà tanti nuovi prodotti Xiaomi.

Nonostante non sia stata annunciata ufficialmente la data di apertura del Mi Store, il Mobile World Congress di Barcellona, con molta probabilità, regalerà qualche sorpresa informativa in merito.

Come già anticipato, l’apertura del negozio in Italia è solo alla base della strategia di vendita del marchio Xiaomi per il mercato italiano. Ancora per il momento alcuni modelli di smartphone dell’azienda cinese sono disponibili all’acquisto attraverso Amazon Italia, spediti direttamente dal colosso dell’e-commerce di Jeff Bezos, dunque è di dovere un’evoluzione strategica del marchio per raggiungere di persona un interessante mercato di smartphone, come può essere quello italiano.

Per chi non ne fosse al corrente, è bene ricordare che Xiaomi, attualmente, è il quinto produttore mondiale di telefonia e grazie alla strategia di offrire un prodotto con un’ottimale rapporto tra prezzo e qualità è riuscito ad aggiudicarsi la leadership del settore in Cina e per quanto riguarda l’Italia, ormai ha le ore contate.

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