Domenica Live: cancellato il programma di Barbara D’Urso? Il motivo

Brutte notizie per Barbara D’Urso. La partenopea rischia di perdere un  altro programma dopo Live – Non è la D’Urso. Domenica Live, infatti, rischia di venire cancellato dopo aver registrato un flop d’ascolti nel corso della giornata di ieri 18 aprile.

Ecco tutti i dettagli.

Domenica In decolla, Domenica Live flop d’ascolti

Brutti momenti per Barbara D’Urso dopo la sospensione di “Live – Non è la D’Urso” su Canale 5. Come saprete, il contenitore serale  è stato chiuso per fare posto alle puntate di “Avanti un altro pure di sera” condotto da Paolo Bonolis. In questo modo, il conduttore ha risollevato gli ascolti della rete del Biscione in occasione di domenica sera, portando a casa pubblico e share. Per questo motivo, Mediaset aveva dato l’opportunità a Carmelita di fare concorrenza a Domenica In condotta da Mara Venier. Il programma, infatti, inizia dalle ore 14:45 fino alle 18:45 per quattro ore di diretta. Una scelta, che però si è rivelata un flop, in quanto la presentatrice partenopea ha ottenuto con la sua Domenica Live solo l’8% di share. Allo stesso tempo, Domenica In è decollata con gli ascolti, tanto da rendere sempre più amaro il caffeuccio di Barbara.

Il programma di Barbara D’Urso potrebbe essere cancellato

Domenica Live potrebbe essere cancellato dai palinsesti dopo il flop di ascolti ottenuti domenica 18 aprile su Canale 5. In quell’occasione, Domenica In ha stravinto totalizzando quasi il 18% di share. Purtroppo la malasorte sembra essersi abbattuta su Barbara D’Urso, che ha addirittura perso contro “Da Noi .. A ruota libera” di Francesca Fialdini che ha ottenuto 2.5 milioni di telespettatori ovvero il 14% di share. L’unico record ottenuto dal programma di Carmelita è stato di 42 minuti di pubblicità. A tal proposito, la presentatrice si è auto-celebrata, informando i fan di aver ottenuto il 15% di share sul suo profilo Instagram. Secondo Barbara, il disastro del suo contenitore domenicale sarebbe imputabile alla partita della Juventus e della Formula 1.