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Sanremo 2018: Andrea Scanzi viola la par condicio?

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A Sanremo 2018 non poteva mancare la polemica politica. In piena campagna elettorale, la scelta del giornalista del Fatto Quotidiano ed opinionista de La7, Andrea Ascanzi, sta facendo molto discutere.

Resi noti i nomi della Giuria di Qualità del Festival di Sanremo, a suscitare malumore all’interno della sede del Partito Democratico, è la presenza del giornalista del Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi. A capo della protesta vi è il Segretario della Commissione Vigilanza, Michele Anzaldi, che chiede ai dirigenti Rai di chiarire questa scelta. E lo fa tramite un post pubblicato sul suo profilo Facebook.

“La scelta di far rappresentare il mondo del giornalismo nella giuria di qualità di Sanremo ad Andrea Scanzi è incomprensibile. Umilia i tanti giornalisti Rai e peraltro pone anche problemi di conflitti di interessi e di par condicio. Come è stato possibile tanto pressappochismo per la trasmissione televisiva più seguita del servizio pubblico?” Queste le parole di Anzaldi, che continua: “Davvero tra le centinaia di giornalisti che lavorano in Rai non c’era nessuno più adeguato di Scanzi a rappresentare la categoria? La Rai ha 1.700 giornalisti, ancora una volta maltrattati per far  spazio a un volto della concorrenza”.

Ma i malumori del Segretario sono soprattutto politici, infatti, nel post, ci tiene a precisare: “Scanzi non risulta un esperto di musica e nelle sue apparizioni tv si occupa prevalentemente di politica. Ed è proprio la politica il filo conduttore dello spettacolo teatrale che proprio in questi giorni sta portando in giro per l’Italia, uno spettacolo contro Renzi e il Pd prodotto da Il Fatto Quotidiano. E così Sanremo diventerà anche il palcoscenico per dare visibilità al protagonista di uno spettacolo a pagamento, che è stato in procinto di candidarsi nel Movimento 5 stelle”.

La risposta di Andrea Scanzi

La risposta del giornalista e opinionista non tarda ad arrivare: “E’ qualcosa di straordinario. L’assurda polemica l’ha innescata uno come Michele Anzaldi, che di assurdo si intende. Non sono particolarmente stupito. Intanto mi fa specie e mi colpisce il fatto che il PD si metta a fare questo tipo di interventi temendo la presenza di un giornalista a Sanremo. Evidentemente sono messi peggio di quanto credessi. Vorrei saper che paura possa fare da un palchetto a commentare le canzoni. Lo trovo preoccupante, ma ringrazio Anzaldi perché è una pubblicità per me, aiuta il mio libro, il mio spettacolo e il mio ego. Fa sempre piacere”.

Gli altri membri della Giuria

Oltre ad Andrea Scanzi, gli altri membri della Giuria di Qualità di Sanremo saranno: il Presidente Pino Donaggio, Giovanni Allevi, Gabriele Muccino, Serena Autieri, Milly Carlucci, Rocco Papaleo e Mirca Rosciani. La giuria “entrerà in scena” nella serata del venerdì, quando si decreterà il vincitore della categoria dei giovani. Il loro voto conterà per il 20 per cento sulla classifica finale. Mentre il televoto conterà il 50 per cento e 30 per cento la giuria della sala stampa.

 

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Nata il 15 marzo 1993. Sono laureata in Scienze Politiche e amo scrivere e incatenare parole tra loro. Sono convinta che la cultura e le passioni salveranno il mondo. La politica, la musica e il cinema sono i miei bagagli nel viaggio della vita. Sono certa che il giornalismo sia l'arte più nobile, se fatto con amore, generosità e responsabilità.

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