Durante la conferenza E3 di Electronic Arts, Anthem è stato uno dei pochi giochi che si è distinto, mostrandosi con trailer e gameplay. Facciamo il punto della situazione su uno dei titoli più attesi di EA.
L’EA Play di ieri sera non è stato esaltante, ma sono stati comunque mostrati giochi interessanti, seppur in modo fugace. Uno di questi è Anthem, sul quale ci si aspettava una maggiore copertura che, purtroppo, non c’è stata. Tuttavia, sono stati svelati nuovi dettagli riguardanti il titolo. Riuniamo tutto ciò che è stato svelato e cerchiamo di capire cos’è questo Anthem.
Non è il solito MMO
La prima cosa che gli sviluppatori hanno puntualizzato durante la lunga sessione di domande sul palco è stata che Anthem non è un MMO. Per il team di BioWare la storia è stata sempre il punto focale e, anche in questo caso, nulla è cambiato. Sostengono che la gestione della storia principale da loro congegnata sia completamente diversa da quanto visto in precedenza, ma ancora non è ben chiaro cosa questo voglia dire. Hanno parlato di una trama che si segue in singolo, ma che contiene anche gli altri giocatori. Una sorta di mondo condiviso dove tutte le scelte hanno un peso e convivono. Un singleplayer nel multiplayer. Bisogna vedere quanto sia effettivamente rivoluzionario questo sistema. Magari lo mostreranno alla conferenza Microsoft di stasera, dato che l’anno scorso il titolo era stato proprio annunciato in questa sede.
Anthem protegge la vita
Il mondo nel quale è ambientato Anthem è completamente fittizio. Si è parlato di divinità che lo stavano costruendo, ma che non hanno portato a termine il lavoro. Una sorta di utopia trasformata in distopia. In questo mondo incompleto sono presenti dei piccoli baluardi di umanità nascosti in cittadelle, ultima ancora di salvezza. Inoltre, sappiamo che queste città e le zone circostanti sono circondate da un muro, l’Anthem. Questo protegge ciò che si trova al suo interno da ciò che viene da fuori. Sicuramente ci troveremo ad affrontare “ciò che viene da fuori” per proteggere l’umanità dall’estinzione. Altro elemento interessante riguardante il mondo di gioco è il fatto che questo “cambi” continuamente. Hanno parlato di tempeste (come quella vista nel trailer dell’anno scorso) e altri cataclismi che sembra possano rimodellare la mappa, ma è ancora tutto da vedere.
Javelin: collezionali tutti
Ciò che ha colpito maggiormente di questo Anthem è il fatto che le exo-tute, i Javelin, si possano scegliere ogni volta che si decide di andare all’avventura.
Voi non siete il Javelin, ma il Freelancer.
Questo ha detto uno degli sviluppatori durante l’intervista sul palco. Noi, quindi, impersoniamo questo pilota, il Freelancer, che difende la civiltà da bestie di tutti i tipi e dimensioni. Per farlo, abbiamo la possibilità di scegliere con quale Javelin andare in missione, a seconda delle necessità. Se abbiamo bisogno di forza bruta sceglieremo il Colosso; per azioni più silenziose l’Interceptor; nel caso ci servisse un buon bilanciamento il Ranger; per interventi dalla distanza lo Storm. Il fatto di non essere costretti a scegliere permanentemente una classe è forse uno degli elementi più interessanti del gioco che, in questo modo, permette di variare nel gameplay. Sarà presente anche un importante sistema di personalizzazione del Javelin.
Volare senza sosta
Ciò che convince maggiormente al momento di questo Anthem è la sua libertà e fluidità di movimento. Il fatto di poter volare senza limiti di potenza o carburante è un sogno diventato realtà per molti giocatori. Il combat system sembra molto simile ai Third Person Shooter PvE come The Division e compagnia. Bisogna vedere quanto il volo possa influire su di esso, anche se, guardando le dimensioni mastodontiche di alcuni nemici, già possiamo farci un’idea.
Sembra che Anthem voglia riscrivere la storia dei giochi multiplayer, ma non è detto che ci riuscirà. Al momento sappiamo che servirà una connessione sempre attiva per giocare (anche in singolo), come la maggior parte dei giochi odierni. Ma anche che non saranno presenti loot boxes o microtransazioni (fatta eccezione per alcuni elementi estetici che non hanno influenza sul gameplay). Aspettiamo di scoprire qualcosa in più, magari alla conferenza Microsoft di stasera.
Anthem uscirà il 22 febbraio 2019 su PlayStation 4, Xbox One e PC.
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Tenace adoratore del mezzo cinematografico, cerco sempre un punto di vista fotografico in tutto ciò che mi circonda. Videogiochi, serie televisive, pellicole cinematografiche. Nulla sfugge al mio imparziale giudizio.