Considerato da molti il gioco più atteso e migliore dell’anno, Cyberpunk 2077 ancora non riesce a dare il meglio di tutto quello che è stato promesso. Dal giorno del lancio il 10 dicembre 2020, Cyberpunk è sulla bocca di tutti i videogiocatori, più per i suoi difetti che per i pregi. Il gioco targato CD Projekt RED ha fin da subito diviso l’opinione pubblica: molti videogiocatori di Google Stadia e Pc hanno lodato il gioco, mentre i videogiocatori delle console hanno criticato pesantemente il gioco, trovandolo poco fluido, con qualità grafica bassa rispetto alle aspettative e continui bug.
Tutto questo ha spinto la casa produttrice a rimborsare gli utenti, così come Sony che ha deciso di togliere il download di Cyberpunk dallo store. La Microsoft ha attuato la politica del rimborso, ma ha preferito lasciare il gioco nel proprio store online. Dopo questo grande problema, all’orizzonte è in arrivo una nuova problematica che potrebbe mettere a rischio la sicurezza dei nostri dati.
Problemi di sicurezza con le mod per Cyberpunk
Non c’è pace per Cyberpunk e la CD Projekt RED. Un nuovo problema colpisce il gioco e riguarda le mod e la sicurezza dei dati. A rivelare ciò c’ha pensato la stessa casa produttrice tramite il proprio account Twitter, invitando gli utenti alla massima attenzione ad installare le mod o i dati di salvataggio su Cyberpunk 2077. Come spiegato nel tweet della nota azienda esiste una vulnerabilità nei file DLL esterni utilizzati dal gioco, i quali possono essere utilizzati per eseguire il codice su PC.
La CD Projekt RED avverte, infine, tutti i possessori del gioco di non installare file da fonti sconosciute. Questo potrebbe portare ad un tracciamento dei dati del pc e quindi potrebbe portare ad un possibile hackeraggio. Per cui fino al rilascio di una patch, è consigliato non installare nessuna mod per Cyberpunk 2077. La società polacca ha fatto sapere di essere già a lavoro alla patch e che spera di poterla rilasciare il prima possibile.