Death Stranding: nuovi personaggi, un video e altro dal Tokyo Game Show
Durante il Tokyo Game Show di quest’anno, Hideo Kojima ha voluto rivelare nuove informazioni riguardanti Death Stranding mostrando un nuovo trailer del titolo e fornendo alcune importanti informazioni. Andiamo ad analizzare insieme tutte le novità.
Death Stranding: novità dal Tokyo Game Show
Durante un panel PlayStation del Tokyo Game Show, Hideo Kojima, produttore e sviluppatore di Death Stranding, ha rilasciato un nuovo filmato riguardante il titolo in cui viene mostrato un nuovo personaggio. L’uomo in questione indossa una maschera d’oro sotto alla quale indossa un’altra maschera. Kojima ci ha tenuto a sottolineare che la presenza di ben due maschere è un dettaglio da non sottovalutare. Il personaggio in questione (di cui per il momento non conosciamo il nome) è interpretato da Troy Baker (voce di Revolver Ocelot). Insieme al nuovo video, Hideo Kojima ha rivelato alcune informazioni su di un secondo personaggio presente in Death Stranding: il capo di Sam. Tale personaggio è interpretato da Tommie Earl Jenkins e doppiato in giapponese da Akio Otsuka (voce di Solid Snake). Vi lasciamo al nuovo filmato; buona visione:
Per concludere, Hideo Kojima ha mostrato alcuni nuovi artwork raffiguranti i personaggi ormai noti di Death Stranding, interpretati da Norman Reedus, Léa Seydoux, Mads Mikkelsen e Lindsay Wagner, insieme alle due nuove aggiunte; tra le immagini compare infine il modello 3D di Guillermo del Toro.
Alla fine del panel, lo sviluppatore ha aggiunto che Death Stranding sarà pronto entro il 2019.
Potete trovare le ultime notizie riguardanti Death Stranding sul nostro sito. In particolare potete trovare informazioni riguardanti una possibile partecipazione di Kumail Nanjiani all’interno del titolo e gli strumenti utilizzati per la Motion Capture.
In attesa di ulteriori rivelazioni, per rimanere sempre aggiornati sul titolo e sul mondo videoludico continuate a seguire il nostro sito e la nostra pagina Facebook!
Videogiocatrice fin dall'infanzia, prediligo RPG e avventure grafiche ma non disdegno alcun tipo di genere. Per seguire questa mia grande passione ho deciso di iniziare questo nuovo cammino come articolista, sperando un giorno di poter partecipare ad alcuni degli eventi più importanti dell'ambiente videoludico in qualità di giornalista.