La Stagione 3 di Fortnite Capitolo 2, che avrebbe dovuto debuttare la prossima settimana, ha subito l’ennesimo rinvio, con il conseguente prolungamento di quella in corso.
Se siete tra i fan di Fortnite che stavano ardentemente aspettando il tanto sospirato lancio della Stagione 3 di questo Capitolo 2 del gioco firmato Epic Games, allora questa notizia vi lascerà quanto mai delusi. Nelle scorse, ore difatti, è stato ufficialmente comunicato che l’inizio del nuovo corso ludico del titolo, previsto per il 4 giugno, vedrà la luce con una settimana di ritardo: appuntamento fissato, sperando non ci siano ulteriori intoppi, al prossimo 11 giugno.
La notizia è giunta direttamente attraverso un post comparso sul blog ufficiale del gioco, tramite il quale il team ha spiegato i motivi che hanno portato a questo ennesimo rinvio:
“A causa degli sforzi che stiamo sostenendo per rendere tutto pronto in occasione del lancio del Capitolo 2 – Stagione 3, ci vediamo costretti a prolungare di una settimana la Stagione 2. Il nuovo giorno di lancio fissato per la Stagione 3 sarà giovedì 11 giugno. Nel mentre ricordatevi di tenere d’occhio l’evento unico, chiamato The Device, adesso in programma il prossimo 6 giugno, alle ore 20 (vi invitiamo a presentarvi con almeno 30 minuti di anticipo, così da poter essere sicuri di accaparrarvi un posto, dato che questi sono limitati!).”
La Stagione 3 non è certo nuova a questi rinvii, dato che inizialmente avrebbe dovuto debuttare a fine aprile, prima di essere spostata al già cancellato 4 giugno. C’è comunque da essere ottimisti relativamente a questo ritardo, dato che dovrebbe lasciarci al riparo da eventuali glitch e bug che avrebbero potuto rovinare l’esperienza di gioco. Questo slittamento, inoltre, rimanda l’appuntamento con la verifica dei rumor relativi alle modifiche al gioco e alla mappa, di cui vi avevamo già parlato anche noi di Gogo Magazine, e che siamo estremamente curiosi di sapere se saranno o meno veritieri come anticipato.
Gamer cresciuto all'ombra del tubo catodico, sia in casa che in sala giochi, amante del Giappone in ogni sua forma, traduttore freelance e aspirante musicista non ancora pronto ad appendere lo strumento al chiodo. Dopo quasi un decennio trascorso a scrivere di videogiochi da semplice blogger, sono pronto ad intraprendere una nuova avventura editoriale.