La demo di Final Fantasy VII Remake disponibile su PS4

A sorpresa Square Enix ha reso disponibile al download, attraverso il PlayStation Network, la demo dell’attesissimo Final Fantasy VII Remake.

Uno dei titoli più iconici della generazione PlayStation 1, nonché il più celebrato dei capitoli della Fantasia Finale, si appresta oramai a tornare anche sull’attuale console Sony, dopo che i fan ne avevano insistentemente chiesto a gran voce un remake. Ad anni dall’annuncio e dopo qualche intoppo lungo il percorso, finalmente Final Fantasy VII Remake si appresta a sbarcare sul mercato, con tutto il suo cast di indimenticabili personaggi. L’attesa per il ritorno di Cloud, Tifa e Sephiroth ha raggiunto livelli oramai ragguardevoli, pertanto Square Enix ha visto bene di distribuire, decisamente a sorpresa, una demo per il suo prossimo bestseller annunciato, che è sin da ora scaricabile gratuitamente tramite il PlayStation Network.

Il codice, le cui dimensioni ammontano a 7,55 GigaByte e che non ha bisogno di una sottoscrizione al servizio PlayStation Plus per essere ottenuto, ci permetterà di affrontare il capitolo introduttivo del gioco, compresa la missione relativa al Reattore Mako 1. Gli sviluppatori hanno, inoltre, riservato un bonus a tutti coloro che scaricheranno la demo di Final Fantasy VII Remake prima del prossimo 11 maggio, ovvero un tema PlayStation 4 esclusivo.

Si tratta sicuramente di uno stuzzicante antipasto, capace di lenire in parte l’attesa che ci separa dal prossimo 10 aprile, giorno in cui il titolo Square Enix sarà disponibile all’acquisto. A tal proposito vi invitiamo, sin da adesso, a liberare un po’ di spazio sugli hard disk delle vostre PlayStation 4, dato che questa prima parte dell’epopea di Cloud occuperà la bellezza di circa 100 GigaByte, e proprio per tale motivo è stato necessario suddividerla all’interno di due distinti dischi bluray. Per quanto concerne il secondo troncone dell’avventura, che ci vedrà abbandonare la città di Midgar, Square Enix ha già confermato come l’uscita prevista, nonostante il rinvio subito dalla porzione iniziale, non subirà alcun ritardo rispetto a quanto già annunciato e confermato.