Masters Tour – L’ultimo torneo competitivo di Hearthstone vede la vittoria del giocatore francese, primo nella storia del gioco a vincere due master tour consecutivi.
Il Masters Tour Los Angeles ha avuto svariati problemi organizzativi, vista l’emergenza COVID-19 ormai di scala globale. Prima lo spostamento della sede da Bali a Los Angeles, poi la decisione di giocare il torneo solo online, infine la mancanza di casting tranne che per l’ultima giornata.
Masters Tour Los Angeles – Top 8
Eppure alla fine si è giocato, con più di 350 giocatori all’assalto del montepremi di 500.000 dollari con la chance di entrare nel circuito Grandmaster. Presenti anche alcuni giocatori italiani come Leta, Matteo2497 e Devilmat: purtroppo nessuno di loro è riuscito a entrare nella Top 8 del torneo.
Ai nastri di partenza dell’ultimo giorno quindi si presentano 8 giocatori molto forti e conosciuti. Vanno ricordati soprattutto: Thjis, uno degli streamer più famosi di Hearthstone; xBlyzes, fresco vincitore dell’ultimo Master Tour disputato ad Arlington; VKLiooon, prima giocatrice a vincere le Hearthstone Global Finals disputatesi al BlizzCon 2019; Casie, giocatore di punta della scena europea da almeno 4 anni.
I quarti di finale vedono l’uscita precoce di scena di Thjis e VKLiooon, ai danni rispettivamente di Casie e Bankyugi, col risultato di 3 a 1. xBlyzes invece continua la sua corsa inarrestabile battendo NoHandsGamer 3-2. In semifinale Casie cade contro il cinese TNCAnswer per 3-1, mentre xBlyzes batte Bankyugi con un secco 3-0. In finale quindi arrivano il campione uscente e un debuttante nel circuito Masters Tour ma molto rinomato in patria, e temibile conoscitore dell’OTK Paladin con cui ha mietuto molte vittime.
Masters Tour – La finale
Il primo game della finale vede un mirror match di Galakrond Rogue. A spuntarla è TNCAnswer che dal suo Galakrond ottiene a 0 mana Leeroy Jenkins e Kronx Zoccolo Scaglioso per chiudere una combo che fa 24 danni. Esattamente quelli necessari per portare a 0 i punti vita dell’avversario. Nel secondo game, mentre xBlyzes riprende in mano il Rogue, il giocatore cinese porta il Quest Druid che bene ha fatto durante tutto il torneo. Il mazzo non lo tradisce neanche stavolta: parte da secondo ottenendo la Moneta e chiudendo quindi la Quest al quarto turno; al sesto turno piazza una combo devastante con il Muco Glorioso di Melmo e Pioggia di Stelle, eliminando 6 servitori avversari e guadagnando il mana per giocare Difensore Anubisath e Druida da Guerra Loti. Queste mosse costringono xBlyzes a usare Leeroy Jenkins per pulire la board e avviano il match verso il 2-0 per il giocatore cinese.
La terza partita della finale vede l’arrivo del temuto OTK Paladin per TNCAnswer. xBlyzes però riesce a costruirsi un Edwin Van Cleef 8/8 al secondo turno, che costringe l’avversario a usare subito un Time Out e un Raggio Riduttore. La partita scorre veloce fino al nono turno, quando TNCAnswer gioca Ira Sacra sperando di trovare Shirvallah senza successo. Il risultato ora è 2-1 e xBlyzes si trova con Highlander Hunter, un mazzo che dovrebbe avere buon gioco contro OTK Paladin. Infatti così succede, con l’aggressività dell’Hunter che permette di chiudere la contesa già al turno 8.
Dopo aver rimontato due partite di svantaggio, xBlyzes ha l’opportunità di diventare il primo giocatore nella storia del Masters Tour a vincere due tornei di seguito. Affida l’ultimo sforzo al suo Highlander Mage, mentre TNCAnswer rimane bloccato con l’OTK Paladin. Nonostante i primi turni con pochissima giocabilità, il francese riesce a giocare al turno 6 Galassia Portatile di Luna grazie alla Moneta. Da qui parte un attacco senza sosta all’avversario. TNCAnswer gioca con maestria e sceglie i momenti giusti per giocare i Time Out e le magie per pulire il campo, ma alla fine si trova costretto a soccombere alla Fireball potenziata di Malygos.
xBlyzes diventa quindi il primo giocatore ad aggiudicarsi due Masters Tour “back to back”. Un traguardo forse inaspettato ai più, ma considerato facilmente raggiungibile da chi conosce il pro francese. Infatti sono anni che il ragazzo si fa le ossa nella scena competitiva nazionale, e molti professionisti lo avevano indicato come un papabile per arrivare ai piani più alti.
Masters Tour Los Angeles – Statistiche sui deck
Andiamo ora ad analizzare un po’ di statistiche in questo torneo ufficiale Blizzard. Tenere conto delle scelte degli oltre 350 giocatori non avrebbe molto senso e non restituirebbe l’immagine dei mazzi e delle carte più forti, quindi limiteremo l’analisi solamente alla top 8.
Quel che possiamo vedere a livello di mazzi è che solo 4 classi attualmente possono essere considerate in meta: Ladro e Cacciatore con sette mazzi presenti su 8, e Mago e Druido che seguono con 6. Tre sono le classi che possono comparire ogni tanto, a seconda delle caratteristiche del giocatore: Guerriero (3 mazzi portati), Paladino (solo TNCAnswer col suo OTK) e Prete (2 mazzi). Sciamano e Stregone invece sono totalmente escluse, e non trovano rappresentative. La situazione molto probabilmente cambierà con la nuova espansione Ceneri delle Terre Emerse, che vedrà anche la partenza di Leeroy Jenkins e altre neutrali dal formato.
Per quanto riguarda le carte più utilizzate, compare proprio Leeroy Jenkins in prima posizione insieme a Ziliax e Snip-Snap. Indice di come gli archetipi con Galakrond vanno molto forte nel competitivo attuale. I sempreverdi Robot invece faranno presto lo stesso viaggio di Leeroy, visto che ruoteranno fuori con l’arrivo delle nuove carte. Molto presenti anche Zephrys e Regina Alexstrasza, a far vedere come molte classi possano sostenere l’archetipo Highlander. Infine notiamo, tra le carte non Leggendarie, una presenza massiccia per due servitori poco considerati alla loro uscita: Prepotente Armata e Manafiera in Fuga. Due carte molto utili per bloccare il gioco dell’avversario e cercare di guadagnare un piccolo ma fondamentale vantaggio.
Sono un professionista del procrastinare e del condividere meme su cui ridono in pochi. Appassionato di tutta la serialità, da Peaky Blinders a Wrestlemania, scarsissimo giocatore di videogame: il mio unico amore è DotA 2, le uniche divinità che prego GabeN e IceFrog. L'unico momento in cui vado all'avventura è in D&D. Nel poco tempo rimasto, scrivo.